Televisione

Palinsesti La7, inamovibile Enrico Mentana, torna Corrado Guzzanti e arriva Gazebo in prima serata. Gianluigi Paragone in panchina

L'impronta radical-progressista di Andrea Salerno si nota già, in una rete che nella scorsa stagione era stata accusata da più parti di aver scelto una linea editoriale tenera nei confronti del cosiddetto “populismo”

Si è finalmente alzato il sipario sul nuovo corso di La7, diretta dal primo giugno scorso da Andrea Salerno. E l’impronta radical-progressista si nota già, in una rete che nella scorsa stagione era stata accusata da più parti di aver scelto una linea editoriale tenera nei confronti del cosiddetto “populismo”.

Inamovibile, ovviamente, Enrico Mentana con il suo Tg, le maratone ormai diventate cult e Bersaglio Mobile, e a fare da traino all’edizione delle 20 arriva una striscia quotidiana del disegnatore Makkox (il titolo sarà “Skroll”). Makkox, peraltro, è uno dei nuovi arrivati del gruppone di Gazebo, che su La7 conquista la prima serata con un programma che non ha ancora una collocazione e un titolo.

Il colpo più grosso di Salerno, però, è il ritorno di Corrado Guzzanti in televisione, con una cartolina satirica sui fatti del giorno dopo Otto e mezzo. E proprio il talk di approfondimento condotto da Lilli Gruber è stato elogiato pubblicamente da Urbano Cairo per gli ascolti ottenuti, con un contratto con la giornalista altoatesina prolungato fino al 2022. Altra prova dell’impronta di Andrea Salerno sui nuovi palinsesti è il ciclo dei migliori film di Nanni Moretti, introdotti e presentati dallo stesso regista romano. Così come è certamente un’idea del neodirettore la scelta di affidare ad Andrea Purgatori l’introduzione dei documentari di Atlantide, che torna in prima serata.

Confermati Floris, Minoli e Formigli, così come i tanti programmi quotidiani di approfondimento politico: Alessandra Sardoni e Gaia Tortora si alterneranno alla conduzione di Omnibus, Andrea Pancani resta a Coffee Break, così come Myrta Merlino (per cui si sta pensando anche a un progetto in prima serata) a L’aria che tira. Confermato anche Tagadà di Tiziana Panella dopo pranzo, con il pomeriggio che si tinge anche di intrattenimento con Cuochi e Fiamme di Simone Rugiati.

Nuovi programmi non ancora definitivi verranno affidati a David Parenzo, Luca Telese e Gianluigi Paragone. Sulla chiusura de La Gabbia, Cairo ha detto che “Paragone è stato il conduttore più in onda dal 2013 con La Gabbia (35 puntate all’anno). Abbiamo terminato le puntate ma lui rimane con noi e gli abbiamo chiesto alcune idee da sviluppare. Non so quando, ma tornerà”. Tornano anche i Faccia a Faccia di Giovanni Minoli.

Sul fronte intrattenimento, che è da sempre il punto debole de La7, torna a settembre Miss Italia, sempre condotto da Francesco Facchinetti, mentre Cairo ha confermato che non tornerà “Eccezionale veramente”, il talent comico che nella prima edizione aveva raggiunto un ottimo 3% di share ma nell’ultima stagione ha deluso le aspettative.

Il bilancio degli ascolti della rete sembrano soddisfare Cairo: 3,19% nella giornata (in crescita del 6% rispetto all’anno precedente) e 3,91% in prime time con un milione di telespettatori medi tra le 20.30 e le 22.30. Particolarmente ricchi i dati sulle news, visto che La7 è la prima generalista per ore dedicate all’informazione (12 ore al giorno), così come è merito dell’informazione anche il primato per ore di diretta in prime time.

Ma Cairo ha voluto anche dire la sua sulle tante voci che si erano rincorse nelle ultime settimane su eventuali trattative con alcuni artisti e conduttori di altre reti: “Stimo molto Giletti e credo sia molto bravo. Fa una tv dove coniuga perfettamente l’alto ed il basso. Ma non abbiamo avuto contatti né con lui né con Fazio. Ho incontrato più volte Beppe Caschetto ma non c’è stata nessuna proposta concreta”.