La sorella minore della F-Pace ha esordito ottenendo il GUINNESS WORLD RECORD ufficiale per “l’avvitamento più lungo effettuato con un veicolo di serie”: 15 metri. Ma la nuova nata in casa Jaguar promette soprattutto volumi di vendita convincenti, perché coi suoi 4,4 metri di lunghezza va a piazzarsi nel cuore del comparto suv compatti premium. Il prezzo? Parte da quasi 37 mila euro
Una rincorsa di 160 metri e un salto mortale lungo 15 metri che vale un nuovo record dei primati: è così che Jaguar ha deciso di presentare al mondo la E-Pace, nuovo suv compatto che farà concorrenza alle best-seller Audi Q3 e Mercedes GLA. La spettacolare impresa acrobatica di ispira al film di James Bond “L’uomo dalla pistola d’oro” e ieri sera ha strabiliato gli invitati alla premiere londinese del modello. Ma i veri salti mortali la E-Pace potrebbe farli nelle vendite: più corta di 34 cm rispetto alla più grande F-Pace (primo Suv nella storia del marchio), questa Sport Utility potrebbe diventare già da subito il prodotto più venduto della casa britannica.
Del resto la F-Pace, lanciata nel 2016, è già stata assemblata in più di 80 mila unità e lo scorso anno ha rappresentato da sola quasi il 50% delle vendite complessive Jaguar: numeri che la E-Pace potrebbe superare di slancio grazie alle dimensioni relativamente compatte (è lunga 4,4 metri) e ad uno stile indubbiamente riuscito, mutuato dal resto della produzione Jaguar, F-Type inclusa. Le aspirazioni sportive del modello però non riguardano solo la carrozzeria: il telaio e le sospensioni fanno largo uso di alluminio e le versioni più potenti possono contare sulla trazione integrale (c’è anche anteriore) con torque vectoring, che suddivide la coppia motrice fra le ruote per ottimizzare la motricità in curva. Mentre il sistema “Configurable Dynamics” consente di regolare la risposta di acceleratore, sterzo e delle sospensioni elettroniche (optional).
All’interno figura un touchscreen da 10″ dedicato all’infotainment, con connessione 4G, hot-spot wifi e compatibilità con smartphone. A richiesta la strumentazione tachimetrica digitale con schermo da 12,3″, integrabile con l’head-up display a colori che proietta le principali informazioni di marcia sul parabrezza. Ampio il bagagliaio – con volumetria che oscilla fra 577 e 1.234 litri – e il corredo tecnologico: quest’ultimo annovera gruppi ottici a led e una doppia telecamera frontale per le funzioni di frenata automatica di emergenza con riconoscimento del pedone, della segnaletica stradale e della cartellonistica dedicata ai limiti di velocità. Presente pure il sistema di mantenimento attivo della corsia di marcia e monitoraggio del traffico frontale. Mentre il “Pedestrian Airbag”, posizionato alla base del parabrezza, protegge la testa del pedone in caso di impatto sul cofano.
Due le motorizzazioni a listino al momento del lancio, con 5 livelli di potenze: il 4 cilindri turbodiesel da 2 litri è disponibili in “tagli” da 150 Cv, 180 Cv e 240 Cv. Stesso frazionamento e medesima cilindrata per il benzina, proposto in versioni da 250 e 300 Cv. Le unità motrici più potenti prevedono di serie la trazione 4×4 e il cambio automatico a 9 marce. E per i primi 12 mesi di commercializzazione la E-Pace sarà proposta anche nell’allestimento “First Edition” con il propulsore diesel da 180 CV o col benzina da 250, entrambe con cambio automatico: include interni in pelle con cuciture a contrasto, tetto panoramico, strumentazione tachimetrica digitale, head-up display, portellone del bagagliaio elettrico e Activity Key, una chiave indossabile e impermeabile a forma di bracciale, ideata per chi fa sport acquatici. Vedremo nuovamente la E-Pace al Salone di Francoforte di settembre: i prezzi per l’Italia partono da 36.800 euro.