Uccide l’ex moglie a coltellate alla vigilia dell’udienza per la separazione. Un operaio di 56 anni ha aggredito la sera del 13 luglio la sua ex, una romena di 42 anni che si trovava in un’abitazione di Montepulciano, per accudire due anziane. Secondo quanto riferito dai carabinieri, l’uomo avrebbe fatto irruzione nell’abitazione e prendendo un coltello dalla cucina avrebbe inseguito per tutta la casa la ex moglie. La donna, trasportata all’ospedale, è morta stamani alle 6 per le gravi lesioni riportate.
Dopo una lunga trattativa telefonica con i carabinieri, l’uomo, che è originario di Catania ma abitava a Chiusi, si è costituito nella caserma di Montepulciano.
Stando ad una prima ricostruzione, l’operaio, ieri sera alle 21,30, sarebbe entrato con violenza nell’abitazione delle due anziane, che sono consuocere, e ne ha fatta cadere una a terra, che tuttavia non ha riportato ferite. Poi si è diretto in cucina per prendere un coltello e avrebbe inseguito e colpito la ex moglie per tutta la casa: ci sarebbero tracce di sangue un po’ ovunque. Secondo il racconto delle due anziane, terrorizzate, l’operaio si sarebbe fermato solo quando ha visto il corpo ormai a terra della donna. A quel punto, avrebbe gettato via il coltello da cucina e sarebbe scappato da una finestra.
Solo allora le due anziane hanno raggiunto il telefono e dato l’allarme ai carabinieri e al 118. La donna, in gravissime condizioni, con ferite al fegato e al polmone destro, è stata trasferita all’ospedale più vicino, quello di Nottola a Montepulciano, e da qui poi al nosocomio di Siena dove è morta stamani alle 6. Intanto sono cominciate le ricerche dei carabinieri che sono riusciti a rintracciare l’omicida nella zona sud di Montepulciano grazie al suo telefono cellulare. Dopo aver parlato con i militari, l’uomo si è quindi convinto a costituirsi. Secondo quanto si apprende, questa mattina i due, che hanno un bambino di 9 anni, si sarebbero dovuti presentare davanti al giudice in tribunale a Siena per la separazione.