Il campione svizzero conquista l'undicesima finale in uno Slam battendo Tomas Berdych. Domenica affronterà per il titolo il croato Marin Cilic, reduce dalla vittoria contro lo statunitense Querrey
Roger Federer contro Marin Cilic. Sarà questa la finale di Wimbledon dopo che il campione svizzero ha battuto in semifinale il ceco Tomas Berdych in tre set, con il punteggio di 7-6, 7-6, 6-4 in due ore e 18 minuti di gioco. Federer ha centrato la sua undicesima finale ai Championships e domenica scenderà in campo alla caccia dell’ottavo titolo a Wimbledon da cui lo separa solo il croato Cilic, primo finalista del torneo, che ha battuto lo statunitense Sam Querrey con il punteggio di 6-7, 6-4, 7-6, 7-5, in tre ore.
Risale a gennaio 2017 l’ultima grande vittoria del tennista di Basilea in uno Slam, l’Australian Open a Melbourne: prima di allora un grande vuoto, con un’assenza di titoli che arriva fino, caso vuole, proprio all’edizione 2012 di Wimbledon. Amara l’uscita di scena dal torneo inglese lo scorso anno dove, dopo l’eliminazione improvvisa di Djokovic, tutto sembrava apparecchiato per l’ennesima finale. Invece già ai quarti, contro Cilic appunto, qualcosa ha cominciato a scricchiolare e in semifinale, contro Raonic, è arrivata una delle sconfitte più cuocenti della carriera dell’elvetico, definita dallo stesso Federer inspiegabile. La carta d’identità ormai segna 35 anni: sarà per caso l’ultima occasione per conquistare il titolo più amato?