Joe Pesci ha detto sì. Da agosto e fino a dicembre 2017 reciterà sul set newyorchese di The Irishman diretto da Martin Scorsese, assieme a Robert De Niro, Al Pacino e molto probabilmente Harvey Keitel e Bobby Cannavale. L’arrivo di Pesci completa una storica reunion tra lui, Scorsese e Bob De Niro, dai tempi dell’immortale Goodfellas (Quei bravi ragazzi) e dell’ottimo Casino. Quarta volta per Pesci (Raging Bulls, Goodfellas, Casino) assieme a Scorsese; debutto per Pacino; mentre De Niro toccherà quota dieci agli ordini di zio Marty con cui iniziò a collaborare nel folgorante Taxi Driver.
La produzione del film è passata dalle mani della Paramount che fin da subito ha dichiarato di non volersi assumere il rischio flop (già, perché Scorsese è suo malgrado diventato un regista anche da insuccessi commerciali ndr), a Netflix. Diversi siti web segnalano i 105 milioni di dollari di budget sborsati dalla tv via cavo per il film, pacchetto all inclusive che garantirebbe comunque un passaggio nelle sale cinematografiche per poter far concorrere The Irishman agli Oscar 2019.
La storia si basa sulla vita del sicario della mafia Frank “The Irishman” Sheeran, interpretato da De Niro, meglio conosciuto per il suo possibile coinvolgimento nell’omicidio di Jimmy Hoffa – quest’ultimo interpretato da Al Pacino. De Niro e Pacino appariranno almeno venticinque anni più giovani rispetto ai rispettivi 73 e 77 anni grazie ai software che l’Industrial Light and Magic utilizzò per Brad Pitt ne Il curioso caso di Benjamin Button. Lo script a cura dell’ottimo Steven Zaillian (Risvegli, Schindler’s list, Gangs of New York) è basata sul libro I Heard You Paint Houses di Charles Brandt. L’autore del libro raggiunse infatti Sheeran sul letto di morte e perché il killer sostenne di avere avuto tutte le informazioni necessarie per far luce sulla morte di Hoffa, da quella più importante: che era stato lui ad averlo ucciso.
L’FBI ha poi raggiunto la casa dove Sheeran ha confessato fosse avvenuto il delitto per cercare prove senza però mai trovarne. Secondo la storica montatrice dei film di Scorsese, Thelma Schoonmaker, Pesci avrebbe detto di no a Scorsese almeno una cinquantina di volte. Se si eccettua la parte in The death collector (1976), il 74enne attore italoamericano ha praticamente iniziato a fare cinema proprio con Scorsese nel 1980 in Toro Scatenato, mentre non ha più calcato set dal 2010 quando ha interpretato il proprietario di un bordello nel Nevada in Love Ranch di Taylor Hackford.