Dopo aver rifiutato l'ingaggio da 9 milioni netti a stagione del Chelsea, il fuoriclasse del Real Madrid sarebbe pronto ad accettare la cifra proposta dalla società rossonera, che potrebbe salire, secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport, anche a quota 12 milioni
Dopo Bonucci, anche Morata: un altro ex juventino sta per finire nell’orbita del Milan. I rumors spagnoli parlano chiaro: dopo aver rifiutato l’ingaggio da 9 milioni netti a stagione del Chelsea, secondo quanto riporta la Gazzetta dell Sport, il fuoriclasse del Real Madrid sarebbe pronto ad accettare i 10 milioni annui proposti dalla società rossonera, che potrebbero salire, nel corso delle trattative, anche a quota 12, vale a dire quanto richiesto dal giocatore. A incentivare le speranze rossonere c’è anche il piano familiare: la moglie dell’attaccante, la veneziana Alice Campiello, ha infatti più volte espresso la volontà di tornare in Italia, in particolar modo a Milano, città in cui i due si sono conosciuti.
Con l’acquisto del centravanti ex bianconero le spese di mercato della società rossonera supereranno i 150 milioni, cifra che, tuttavia, non verrà pagata subito, ma verrà spalmata parzialmente nell’arco di tre anni: 50 milioni nel 2018-2019 e altri 50 nel 2019-2020. Fondamentale risulterà quindi l’ingresso in Champions, che garantirebbe l’entrata di 50 milioni all’anno e, di conseguenza, l’azzeramento delle perdite attuali in tre anni. Oltre a ciò, la società conta di aumentare i ricavi grazie alle potenzialità del mercato cinese, per cui è stata costituita la società Milan China.
Una partenza, quella di Morata, appoggiata anche dalla società spagnola, nelle cui casse entrerebbero, salvo modifiche dell’ultima ora, 70 milioni di euro. L’idea di Florentino Perez, infatti, sarebbe quella di rinvestire la quota proveniente dalla vendita nell’assalto al francese e attaccante del Monaco Mbappé, tra i più in vista nella scorsa stagione, valutato intorno ai 150 milioni di euro.