A poche settimane dall’esodo ferragostano, sono tanti gli automobilisti che si preparano a viaggiare verso le mete vacanziere: una ghiotta occasione per le amministrazioni locali, pronte a mettere in campo una moltitudine di autovelox. La sicurezza, va detto, in molti casi c’entra poco o nulla.
Pochi giorni fa ha scatenato un certo clamore mediatico l’articolo di un noto quotidiano secondo cui presto la cartellonistica che indica la presenza di Tutor e autovelox fissi o mobili – obbligatoria per legge – potrebbe essere rimossa per motivi di sicurezza: l’abolizione delle indicazioni, in pratica, servirebbe a evitare che gli automobilisti commettano pericolose “inchiodate” (che potrebbero provocare tamponamenti a catena; frenate peraltro inutili visto il grande raggio di azione delle apparecchiature di rilevamento più moderne), cambi di corsia o altre manovre pericolose per evitare le sanzioni e salvaguardare la patente.
Un caso innescato dalle parole del Procuratore Generale di Roma Giovanni Salvi: “Levare queste segnalazioni preventive riporterebbe legalità sulle nostre strade: deve passare il concetto che gli automobilisti devono sempre viaggiare entro i limiti di velocità, non solo quando ci sono i controlli”. Una riflessione personale che attualmente è lontana anni luce dall’essere inserita in un eventuale piano di legge.
Specie perché, all’atto pratico, rimuovere tutta la cartellonistica sparsa per lo stivale richiederebbe mesi e mesi di lavoro in un momento in cui il nostro governo ha ben altro a cui pensare. Al momento, quindi, rimangono ferme le norme che regolamentano i controlli e che obbligano Polizia ed amministrazioni locali a segnalare preventivamente la presenza di un tratto sottoposto a controllo della velocità.
Giova ricordare che, come suggerito dalla Cassazione, i segnali stradali sono adoperati come un “provvedimento amministrativo espresso” nei confronti di chi, “nella condotta di guida, lo percepisce e, dunque, nel senso della sua marcia”: significa che, nonostante gli autovelox possano registrare la velocità in entrambe i sensi di marcia, le indicazioni segnaletiche sono valide solo sul lato della carreggiata in cui sono leggibili.
In ogni caso quest’anno le Forze dell’Ordine avranno un alleato in più contro chi infrange il Codice della Strada, il “TruCam”: un telelaser in grado di produrre filmati in hd di chi viaggia oltre i limiti di velocità (anche a velocità oltre i 300 orari) e documentare se il trasgressore stava al contempo marciando senza cintura o mentre utilizzava il telefonino. TruCam, può inoltre distinguere la categoria cui appartiene il veicolo – sanzionandolo se oltrepassa il relativo limite di velocità – e funziona anche di notte. Uomo avvisato…