A cinque mesi dagli scontri tra collettivi e forze dell’ordine, ha riaperto all’Università di Bologna la biblioteca di discipline umanistiche. A febbraio, lo spazio di via Zamboni 36 era stato occupato da alcuni studenti contrari ai “tornelli” per il controllo degli accessi. Dopo lo sgombero, con la polizia in assetto antisommossa, la biblioteca è rimasta chiusa fino a pochi giorni fa. Ora che ha riaperto il tornello della discordia è stato spostato vicino ai bagni. “Una vittoria parziale”, esultano i collettivi, ma l’Ateneo non ci sta: “Nessuna resa. Se ci saranno altre tensioni o proteste chiuderemo definitivamente”.