Assassinata nel bagno della sua villa in Kenya, mentre il marito era già ridotto in fin di vita. È quello che è successo ad una coppia di pensionati italiani originari di Cremona. Lo racconta il sito Africa ExPress. La vittima si chiama Maria Laura Satta, 71 enne e da alcuni anni trascorre la stagione estiva in una casa di Kikambala, in Kenya, insieme al marito, Luigi Scassellati di un anno più anziano. Poco dopo le 6 del mattino l’uomo è stato aggredito da alcuni rapinatori – al momento ancora ignoti – a colpi di bastone e panga (una sorta di machete) davanti all’entrata della sua casa.
Ridotto in fin di vita, l’uomo è stato trascinato all’interno dell’abitazione, dove gli aggressori si sono dunque concentrati sulla moglie: la donna non è però sopravvissuta al’aggressione. I due corpi sono stati scoperti soltanto alcune ore dopo, quando alla villa è arrivato un amico dei due coniugi che era stato inviato a pranzo. Scassellati è stato trasportato al Mombasa Hospital dove non è stato dichiarato in pericolo di vita.
A diffondere la notizia dell’aggressione e dell’omicidio è stato Franco Nofori, vicino di casa della coppia, con una mail spedita al portale Africa Ex Press. “La mia casa confina con quella degli sventurati connazionali- spiega – Mia moglie ed io stiamo per metterci a tavola quando sentiamo le disperate invocazioni di Fabio (l’amico della coppia ndr) e accorriamo, trovandolo sconvolto ed in lacrime. Al momento in cui scrivo Luigi è ancora in profondo stato di shock e proferisce solo parole confuse e prive di senso compiuto. Domani o nei giorni a venire, potrà forse ricostruire l’accaduto con più precisione, ma apprenderà anche con crudele lucidità che quella moglie con cui condivideva serenamente l’età del riposo, lo ha irrimediabilmente abbandonato”. La notizia non è ancora stata confermata dalla Farnesina.