L'aggressione durante una lite. La donna era stata soccorsa immediatamente dai vicini che le hanno lavato la pelle dalla sostanza corrosiva. Il kossovaro di 43 anni, fuggito in auto con i due minori di 12 e 14 anni, è stato rintracciato a Russi la sera del 23 luglio
Al culmine di una lite, l’aveva ferita con un coltello, poi le aveva gettato dell’acido sul viso. È stato catturato, l’uomo che a Forlì, dopo la violenza sulla moglie, era scappato portando con sé i due figli di 12 e 14 anni. Le forze dell’ordine l’hanno individuato e poi bloccato nel Ravennate la sera del 23 luglio, dopo oltre 30 ore di fuga. I due bambini stanno bene mentre il padre è stato condotto al comando provinciale dei militari di Forlì per dare esecuzione al decreto di fermo emesso dal sostituto procuratore di Forli-Cesena, Laura Brunelli.
Il kosovaro di 43 anni, sabato mattina nel condominio di via Salinatore aveva aggredito la moglie, una albanese 37enne, con una lama e poi le aveva lanciato addosso la sostanza. La donna ha riportato alcune fratture al cranio, ma è stato escluso fin da subito il pericolo di vita. Al momento si trova all’ospedale a Forlì nel reparto di medicina d’urgenza. A limitare i danni legati al lancio della sostanza acida, l’intervento dei vicini di casa che avevano tempestivamente ripulito il viso della donna con della carta bagnata.
L’uomo – riporta una nota dell’Arma – è stato fermato dai carabinieri, che avevano avviato immediatamente le ricerche, mentre stava viaggiando sulla sua vettura. Secondo la stampa locale forlivese, l’uomo è stato bloccato intorno alle 21 a Russi, in provincia di Ravenna. Nei primi momenti della fuga tutte le piste erano rimaste aperte, vista anche la rete familiare del 43enne, ramificata in diversi paesi europei. Non era stata esclusa l’ipotesi della gelosia con un uomo di Asti, in Piemonte, che il kosovaro sospettava poter essere amante della moglie.