Paint, il software di image-editing integrato in Windows ormai da oltre 32 anni, è stato protagonista negli ultimi giorni di un tam-tam mediatico in seguito all’annuncio di Microsoft della sua rimozione dalla prossima release di Windows 10, con orde di fan tristi per la sua departita.
La decisione dell’azienda di Seattle ha alla sua base l’integrazione a partire dalla Creators Update in Windows 10 di Paint 3D, un software dedicato all’editing di immagini 2D e 3D dotato di funzionalità più avanzate rispetto a Paint – di cui comunque integra gran parte delle funzionalità – su cui Microsoft concentrerà i propri sforzi futuri.
Tutto ciò però non segna la “morte” definitiva di Paint: tramite un post sul proprio blog la software house americana ha rassicurato i fan comunicando l’intenzione di rendere il popolare tool scaricabile gratuitamente mediante il Windows Store.