Beppe Grillo arriva intorno alle ore 19 nelle tribune dell’Aula di Montecitorio per assistere a una parte della discussione e delle votazioni degli emendamenti e degli articoli della ‘Legge Richetti’ su assegni pensionistici e vitalizi parlamentari. Arrivando Grillo scherza con le tv, fingendo di mandare messaggi in codice ai suoi parlamentari (in verità sono i gesti tipici dei giochi delle carte), gesti che Grillo ripete più volte, fin quando non viene ripreso da uno dei commessi (è vietato ogni tipo di comunicazione dai banchi della tribuna ospiti). “Non si può?” risponde. Il leader del M5s assieme ad alcuni componenti dello staff comunicazione resta a osservare i lavori per circa venti minuti e poi lascia la tribuna di Montecitorio.