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Alessandra Amoroso nei guai per un video girato senza autorizzazione: l’Ater la denuncia

Secondo i legali che rappresentano l'Ater, “il comportamento di chi ha girato il video è stato realizzato per perseguire un ingiusto profitto a danno della pubblica amministrazione"

di F. Q.

Disavventura legale per Alessandra Amoroso. La popstar lanciata da Amici di Maria De Filippi, infatti, è al centro di una denuncia da parte dell’Ater di Roma, l’azienda che gestisce le case popolari della Capitale. La “colpa” è del videoclip di “Fidati di me”, girato in parte nei palazzi Ater di Tor Marancia, dove fanno bella mostra i murales del progetto “Big city life”.

La denuncia presentata dal direttore generale Franco Mazzetto rileva “un danno patrimoniale e gli estremi del reato di invasione di edifici peraltro nella forma perseguibile d’ufficio trattandosi di edilizia residenziale appartenente ad un ente pubblico”.

Secondo l’edizione romana del Corriere della Sera, l’esposto è stato presentato il 4 luglio scorso, con l’Ater che ha riassunto la vicenda a partire dalla prima mail nella quale la Bmovie Italia (la casa di produzione del video) aveva chiesto l’autorizzazione per le riprese, con l’Ater disposta a concederla dietro pagamento regolare del canone previsto: mille euro al giorno e 2.500 di cauzione. Con la risposta negativa di Bmovie, l’Ater pensava a una rinuncia definitiva, almeno fino a quando, a giugno, un dipendente dell’ente ha notato nel video i locali dello stabile di Tor Marancia (per la precisione il lastrico solare dell’edificio del lotto 1, civico 63, i vialetti condominiali e il giardino di pertinenza).

Secondo i legali che rappresentano l’Ater, “tale comportamento è stato realizzato per perseguire un ingiusto profitto a danno della pubblica amministrazione, consistente tanto nel mancato versamento del canone giornaliero per l’utilizzo del complesso quanto per gli introiti di carattere pubblicitario derivanti dalla rapida diffusione e commercializzazione del videoclip musicale”.

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