Nuovo blitz della polizia in piazza Duca d’Aosta, davanti alla stazione Centrale di Milano. Gli agenti hanno avviato il controllo di decine di persone, tra stranieri e non, che normalmente bivaccano davanti alla stazione. Il 17 luglio scorso, proprio davanti allo scalo ferroviario milanese, era avvenuto l’accoltellamento di un agente da parte di un immigrato della Guinea, poi espulso dall’Italia.  L’operazione, volta “al contrasto della criminalità diffusa” nella zona della stazione ferroviaria, è stato il risultato di un lavoro congiunto di polizia e carabinieri. Investigatori della Digos, della Squadra mobile della questura hanno effettuato diversi giorni di osservazione individuando presunti spacciatori e oggi quando è scattato l’intervento gli agenti hanno bloccato gruppi di persone e singoli soggetti già nel mirino. Il dispositivo delle forze dell’ordine ha bloccato le vie limitrofe della stazione Centrale, le metropolitane (grazie alla collaborazione di Atm) e la stazione Centrale stessa dove agenti della Polfer hanno chiuso i cancelli facendo entrare solo i turisti in partenza. All’arrivo degli agenti in piazza Duca d’Aosta in molti si sono allontanati ma sono stati poi bloccati nelle vie intorno. Al termine dell’operazione circa un centinaio di migranti è stato caricato sui pullman della polizia e portato in Questura. “Abbiamo chiesto che non fosse un’operazione di spettacolo ma di sostanza. Oggi abbiamo operato bene con controlli sulle persone che sostano costantemente in Stazione” ha detto l’assessore alla Sicurezza di Milano, Carmela Rozza, arrivata in stazione durante i controlli.

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