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Pd, nuova gaffe di Malpezzi: “I nostri padri costituzionali”. Barbacetto: “Si dice ‘padri costituenti’. Impari a parlare”

“Quelli del Fatto mi hanno detto che sono una ignorante patentata per un post sgrammaticato, ma li inviterei a leggersi tutti i miei post e a discuterne insieme. Per me parla tutto quello che ho scritto in questi anni. Per loro anche“. Così, a L’Aria che Tira Estate (La7), la deputata Pd, Simona Malpezzi, neo-responsabile del Dipartimento Scuola del partito, commenta la sua gaffe social raccontata su ilfattoquotidiano.it: un’impasse su Facebook, per la quale la parlamentare aveva gridato al “fake“, ma, come dimostrano dei semplici screenshot, non c’era nessun “complotto” di sorta. Neppure a farlo apposta, la deputata dem incespica in un’altra inesattezza, quando, parlando dei vitalizi, puntualizza: “Erano nati con un significato diverso come fu stabilito dai nostri padri costituzionali“. Qualche minuto dopo, si rende protagonista di una polemica vivace con il giornalista de Il Fatto Quotidiano, Gianni Barbacetto, che sottolinea: “Qui si sta facendo tutto un gran cancan mediatico propagandistico per dire che il Pd sta facendo qualcosa contro la casta e contro i privilegi, ben sapendo che al Senato questa proposta di legge non verrà mai approvata perché non ci sono i numeri. E quindi i vitalizi resteranno esattamente come ora”. “Dicevano anche che non sarebbero passate le leggi sui diritti civili – obietta Malpezzi – eppure le abbiamo fatte passare, anche se con grande fatica, perché sappiamo in quale modo becero i grillini si sono sfilati”. “Le leggi sui diritti civili non vi costano nulla – ribatte Barbacetto – perché non toccano il vostro portafoglio e il vostro conto in banca“. “Caro giornalista del Fatto Quotidiano – controbatte la deputata Pd – io faccio la ‘prof’ nella vita“. “Allora le dico che non si dice ‘padri costituzionali‘, ma ‘padri costituenti, cara ‘prof” – risponde Barbacetto – impari a parlare“. “Sono contenta della correzione, perché nell’enfasi non me ne sono accorta – spiega Malpezzi – quindi, chiedo scusa. E’ un concetto che conosco. Mi fa piacere che lei me l’abbia fatto notare, così il suo giornale eviterà domani di farmi magari anche il video su questo, per cui mi scuso per l’enfasi, visto che vi attaccate a queste cose”.