Scontro in Aula tra Movimento 5 stelle e Pd durante la discussione sulla proposta di legge di revisione dei vitalizi dei parlamentari. Al centro della discussione la richiesta da parte del M5s di applicare a tutti i parlamentari la legge Fornero di riforma pensionistica.“Una cosa che “abbiamo proposto come emendamento e che ripresenteremo nel bilancio della Camera la settimana prossima” ha detto Luigi Di Maio, vicepresidente della Camera. “Stiamo ricalcolando i vitalizi precedenti alla XVII\esima legislatura, ma la Fornero la applichiamo dalla prossima – ha aggiunto Di Maio. “Mi pare ci sia conflitto interessi. Se deve essere macelleria sociale, che venga applicata a tutti i parlamentari”, da subito. “Votiamo ora questo emendamento”, ha chiesto, rivolgendosi a Richetti. “Noi non la rinviamo, la applichiamo subito la Fornero” ha replicato dai banchi del Pd Matteo Richetti. Ma “c’è un problema sull’età, oggi è 65 anni, poi si continua a crescere. Si tratta di un punto che in Commissione non ha trovato l’opposizione di nessuno”, ha concluso l’esponente Pd. L’emendamento dei 5 stelle è stato poi respinto. Solo dalla prossima legislatura, dunque, i criteri anagrafici per la pensione dei parlamentari saranno quelli della legge Fornero. Oggi il vitalizio viene maturato al compimento del sessantacinquesimo anno di età. L’adeguamento alla legge Fornero comporterà un aumento dei requisiti anagrafici richiesti per l’accesso all’assegno mensile.

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