Instagram, si sa, è anche e soprattutto il social dei fisici tonici, scolpiti, scultorei. Visto che da quelle parti conta l’immagine, è normale che tra i più seguiti e apprezzati ci siano modelli, fashion blogger, personal trainer. Belloni e bellone, dunque, che possono sfoggiare un fisico perfetto. Però (perché un però c’è sempre, figurarsi sui social) è bene tenere gli occhi aperti perché le foto su Instagram possono nascondere delle magagne. Sua Maestà Photoshop è sempre dietro l’angolo, a snellire le forme e a eliminare difettucci fisici che danneggerebbero, almeno secondo chi cerca sul web modelli perfetti e spesso inarrivabili di forma fisica, l’immagine dei personaggi in questione. E se proprio non si riesce a utilizzare il programma di fotoritocco, basta anche usare con perizia la prospettiva o la posizione del corpo in foto.
A spiegare vari trucchetti usati dalle cosiddette social star ci ha pensato Sara Puhto, ventenne blogger finlandese con oltre 120mila seguaci su Instagram, che ha pubblicato propri scatti doppi (realtà vs resa sui social) per spiegare all’ignara platea quanto sia facile farsi buggerare online. Ecco, allora, che in una foto vediamo Sara in tuta, con il ventre rilassato e leggermente prominente, accanto a un’altra immagine scattata solo pochi secondi dopo, in cui invece la pancia è sparita e l’addome è tonico che più tonico non si può. Merito della posizione a tre quarti, del respiro trattenuto e il gioco è fatto. O, ancora, Sara mostra come sia differente assai la resa fotografica da seduti e in piedi, in un altro doppio scatto parecchio indicativo. Non poteva mancare la manina di Photoshop, in un post che mostra un fisico finto che può finto non si può, per provare a spiegare ai tanti seguaci che le star su Instagram spesso ricorrono al software di fotoritocco con risultati più che credibili.
Il messaggio di Sara Puhto è chiaro: Instagram rischia di contribuire all’affermarsi di uno standard fisico troppo alto, spesso frutto di trucchetti e dunque pressoché inarrivabile dai tanti ragazzi che vorrebbero raggiungerlo. Gli oltre 120mila seguaci della blogger finlandese sembrano gradire lo sforzo pedagogico, soprattutto le ragazze, che la ringraziano perché le ha aiutate ad accettarsi così come sono.