Stop al tappeto rosso del governatore della Liguria Giovanni Toti. Il soprintendente unico Vincenzo Tinè, ha imposto alla Regione di rimuoverlo da tre monumenti: la chiesa di Portovenere, il castello di Dolceacqua e la chiesa di Cervo.
In un’epoca di vacche magre la politica vive di gesti simbolici e diventa “Land Art”, ma oscilla subito fra Christo , Mister Bean, Stanlio & Ollio.
Mettere e togliere tappeti fra rocce e monumenti è un’attività ludica, che, filmata in diretta-streaming, genererebbe uno dei più strepitosi film comici mai ideati, qualcosa che davvero riporterebbe il sorriso sulle cupe e ‘ndranghetose coste liguri , anche perché evoca uno dei generi fondativi delle tv private: l’asta in diretta!
Come non ricordare il Principe iraniano Bijan che negli anni ’90, sugli schermi di Telemarket, promuoveva i suoi tappeti persiani cazziando gli assistenti : “ALZATELO PIU’ IN ALTO! ALZATELO CON ORGOGLIO!”