Lo stress e la stanchezza ammazzano il sesso. Aggiungiamoci l’afa suprema di questi giorni, e il quadro clinico dell’amore non spirituale si aggrava inesorabilmente. Nulla di nuovo sotto il sole, quello sì bollente, va da sé. Ma a scatenare l’allarme rosso sono i numeri. Il 46 per cento degli italiani (gli altri) dichiara di avere sempre meno tempo da dedicare alle effusioni col proprio partner. Appena il 25% si cimenta sotto le lenzuola, non per dormire, un dì a settimana. E il 20 per centro dei nostri connazionali, esclusi i presenti, confessa di non fare più l’amore o di farlo molto raramente. Last but not least, il 9% si dà ai piaceri (non solitari) della carne “solo se capita l’occasione”. Un de profundis a 360 gradi, insomma, per la nostra strombazzata passionalità latina. Sul banco degli imputati (o mere alibi?) la stanchezza, nel 33 per cento dei casi e lo stress per il 30%. Si spera in un soprassalto di orgoglio durante le vacanze, ma c’è da essere pessimisti.
Italiani popolo di poeti, santi e navigatori furono goderecci. Il logorio della vita ultramoderna e incurvata sul display di uno smartphone sta falciando il Lil (libido interna lorda) patrio. Finanche d’estate, tutti mezzi nudi di default, con la temperatura esterna che sale verso nuove vertigini e quella interna che resta inchiodata ai livelli di millenni prima dell’effetto serra.
La ricerca ha coinvolto un campione di duemila persone di ambo i sessi tra i 18 e i 48 anni ed è stata commissionata da SpeedDate.it, un sito che offre ai single scorciatoie per nuovi incontri. Il portale ha subito varato un prontuario, un decalogo risveglia-eccitazione, perché ne è in gioco la sua stessa sopravvivenza. Funzionerà? Ecco le dieci regole: mettetele in atto e poi ragguagliateci a parole e gesti gentili. 1) Limitare lo stress lavorativo. 2) Parlare con il partner dei propri disagi. 3) Concedersi fughe dalla routine. 4) Condividere i propri desideri con il partner. 5) Discutere insieme sul ruolo della sessualità nella coppia. 6) Riscoprire insieme al partner il proprio corpo. 7) Lasciarsi andare a piccole trasgressioni che rendano più vivace la coppia. 8) Vivere anche i piccoli momenti familiari come momenti di coppia. 9) Organizzare dei piccoli viaggi da soli o insieme agli amici. 10) Chiedere aiuto a degli esperti.
L’ultimo punto, che resti l’ultima spiaggia. Almeno al mare, un tempo volteggiavano i pappagalli e i bagnini, le pin-up “de’ noantri” e gli amori a scadenza o clandestini. Il desiderio era il motore della bella e ancora analogica stagione. Un’altra epoca. Italiani did it better.