I ricavi sono calati, ma il "forte impegno sulla riduzione dei costi" ha portato benefici per 32 milioni consentendo un miglioramento del margine operativo lordo che è salito da 33,9 a 69 milioni. A luglio 2016 Urbano Cairo è diventato azionista di maggioranza. Oggi è presidente e amministratore delegato
Un anno di cura dimagrante firmata Urbano Cairo ribalta i conti di Rcs. Il gruppo che edita il Corriere della Sera e di cui il patron di La7 è azionista di maggioranza dal luglio 2016 ha chiuso il primo semestre con un utile di 24 milioni contro la perdita di 2,1 nello stesso periodo del 2016. Si tratta, evidenzia una nota della società di cui Cairo è oggi presidente e amministratore delegato, del primo utile semestrale dopo 9 anni.
I ricavi a dire il vero sono scesi (a 471 milioni contro i 504 dell’anno prima) per effetto della “cessazione di alcuni contratti di raccolta pubblicitaria per conto di editori terzi”, per “il diverso piano editoriale dei collaterali“, “la revisione della politica promozionale in Spagna” e il calo del mercato delle diffusioni. I ricavi editoriali sono calati a 172,8 milioni, in flessione di 20. Sta andando bene il rilancio di Oggi, le cui vendite in edicola sono aumentate del 16%.
Tuttavia il “forte impegno sulla riduzione dei costi” ha portato benefici per 32 milioni consentendo un miglioramento del margine operativo lordo (ebitda) che è salito a 69 milioni dai 33,9 del primo semestre 2016. Alla luce dei risultati sono “confermati gli obiettivi di risultato per il 2017 tra cui l’ebitda pari a circa 140 milioni, il risultato netto in crescita e flussi di cassa positivi e in crescita”.