Disastro colposo e frode in pubbliche forniture i reati che la procura ipotizzava a carico del titolare di una ditta costruttrice e del direttore dei lavori e progettista dell’ala del nosocomio che ospitava la Rsa. Decisiva per l’archiviazione la consulenza tecnica dei periti
Su richiesta della Procura della Repubblica, il tribunale di Ascoli Piceno ha archiviato l’inchiesta sui danni riportati dal Corpo F dell’ospedale di Amandola (Fermo) in occasione del terremoto del 24 agosto 2016. Disastro colposo e frode in pubbliche forniture i reati che la procura ipotizzava a carico del titolare di una ditta costruttrice e del direttore dei lavori e progettista dell’ala del nosocomio che ospitava la Rsa. Decisiva per l’archiviazione la consulenza tecnica dei periti.
Nel mirino della magistratura erano finiti i lavori eseguiti nel nosocomio in epoca recente, dopo il terremoto del 1997. Benché la perizia abbia evidenziato alcune carenze realizzative e progettuali, secondo la procura le criticità non avrebbero avuto un rapporto causale con le lesioni alle tramezzature registrate con le scosse, e comunque non hanno determinato il ribaltamento delle tramezzature stesse.