Cronaca

Maltempo al Nord, afa al Sud: Italia divisa in due. Frane e strade interrotte in Alto Adige, incendi dal Lazio alla Sicilia

La Lombardia si è svegliata sferzata da temporali e vento, con le piogge che nella mattinata si sono estese a Trentino Alto Adige e Veneto e interesseranno nel primo pomeriggio il Friuli Venezia Giulia. Nel Meridione non si placa l'ondata di calore, con temperature massime che nelle prossime 12-18 ore si manterranno al di sopra di 38 gradi in Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna

Piogge al Nord, afa al Sud. L’Italia è divisa in due. La Lombardia si è svegliata sferzata da temporali e vento, con le precipitazioni che nella mattinata si sono estese a Trentino Alto Adige e Veneto e interesseranno nel primo pomeriggio il Friuli Venezia Giulia. Nel Meridione, invece, non si placa l’ondata di calore, con temperature massime che nelle prossime 12-18 ore si manterranno al di sopra di 38 gradi in Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna.

I forti temporali, le intense piogge e grandinate hanno causato nella notte notevoli danni in alta Pusteria (Bolzano), in Alto Adige. E’ stata chiusa la strada statale della Val Pusteria nel tratto Dobbiaco – San Candido. Nella zona di San Candido resta interrotta oggi la linea ferroviaria su cui le ferrovie svolgeranno verifiche per poter prevedere i tempi di riattivazione del servizio. Intanto è stato attivato un servizio sostitutivo di autobus per i passeggeri.

Questa notte si sono verificati diversi temporali di forte intensità sopratutto nella zona di Braies e Dobbiaco dove si sono verificati violenti temporali che hanno causato numerosi interventi per allagamenti e smottamenti, riferiscono i vigili del fuoco di Bolzano in una nota, intervenuti con diversi Corpi, che hanno effettuato nella notte e durante la mattinata oltre 80 interventi. A causa di alberi abbattuti e di frane sono state chiuse al traffico la statale SS49 all’altezza di Valdaora, la Statale SS51 nel tratto Dobbiaco Cortina e la statale SS 244 della Val Badia. Nella zona di Braies in località Ferrara in val di Braies è uscito il torrente dall’alveo e ha inondato le case e abitazioni della zona a causa di oltre 100 mm di pioggia caduta in brevissimo tempo. Diverse autovetture sono state trascinate dalle correnti impetuose nel rio di Braies.

Un treno regionale diretto a San Candido è rimasto bloccato ieri sera a causa di una frana a 4 km da Valdaora con 80 passeggeri a bordo che sono stati raggiunti e portati nei punti di assistenza allestiti nelle stazione di Valdaora e Monguelfo. A Ponticello si sono abbattute diverse frane a poca distanza dall’albergo Brückele. La strada di accesso allo stesso albergo è stata liberata dalle frane verso le ore 3:00 di mattina. Le operazioni sono rese difficili sia dall’oscurità come anche dalla mancanza di alimentazione elettrica nella zona che ha colpito circa 350 utenze. Oltre 200 soccorritori sono intervenuti nella zona. Presso la casa della cultura di Braies è stato allestito un punto di assistenza per la popolazione, da dove vengono anche coordinate le operazioni sul posto. Tutte le informazioni e le richieste di intervento sono coordinate dal Centro Situazioni Provinciale a Bolzano.

Donna precipita in Val Ridanna – Una donna di 58 anni, Helene Hofer, di Racines, è morta in montagna in Val Ridanna, in Alta Valle Isarco, precipitando per 200 metri. Stava facendo un’escursione sul Tallone Grande (2.689 m) quando improvvisamente e scivolata e caduta. L’incidente è avvenuto sabato davanti alla compagna d’escursione che però a causa di una mancanza di copertura telefonica non ha potuto chiamare i soccorritori. Ha dovuto così scendere a valle per chiedere aiuto. Solo in serata la salma è stata recuperata dal soccorso alpino e stata trasportato dall’elicottero Pelikan 2 all’ospedale di Vipiteno.

Acquazzone a Milano – Un’acquazzone caduto dalle 9,45 su Milano ha scacciato per qualche ora l’afa causata dal caldo africano degli ultimi giorni: la forte pioggia accompagnata dal vento ha fatto abbassare le temperature senza al momento creare conseguenze o danni di rilievo. A Boffalora sopra Ticino, comune in provincia del capoluogo lombardo, le piogge hanno creato il rischio di esondazione del Canale Villoresi ma non per la portata d’acqua quanto per i detriti che si sono accumulati sotto un ponte. I vigili del fuoco sono al lavoro sul posto.

Incendi, il Centro-sud continua a bruciare – Ancora incendi boschivi oggi soprattutto nel centro-sud dell’Italia: gli equipaggi di Canadair e degli elicotteri della flotta aerea dello Stato, coordinati dal Dipartimento della Protezione Civile, sono impegnati dalle prime luci del giorno nelle operazioni di spegnimento dei numerosi incendi boschivi per cui si è reso indispensabile il supporto aereo alle operazioni svolte dalle squadre a terra e dai velivoli regionali. Al momento sono già 21 le richieste di concorso aereo ricevute dal Centro Operativo Aereo Unificato (COAU) del Dipartimento dalle Regioni. In particolare, la Sicilia ha chiesto supporto alla flotta di stato per 6 diversi incendi, il Lazio per 4, Calabria e Campania hanno inviato 3 richieste ciascuna, 2 richieste sono giunte dall’Abruzzo, e una ciascuna da Basilicata, Liguria e Umbria.

Ancora una settimana di afa – A inizio settimana – spiegano i meteorologi del Centro Epson Meteo – farà ancora caldo al Centro-sud, ma le temperature lunedì perderanno temporaneamente qualche grado al Centro e in Sardegna, allontanandosi così dai valori record di questi giorni. Per avere una definitiva interruzione di questa imponente ondata di calore bisognerà però attendere l’ultima parte della prossima settimana: da venerdì, infatti, aria più fresca comincerà ad affluire, sospinta da moderati venti nord-occidentali. Proprio venerdì avremo gli ultimi picchi di caldo intenso sul settore ionico, mentre da sabato la calura scomparirà anche da quest’ultimo settore”.