José Mourinho non si smentisce mai. Il suo Manchester United ha perso la finale di Supercoppa Europea contro il Real Madrid per 2 a 1 e, al di là del risultato finale, i Blancos di Zinedine Zidane hanno dominato la partita per più di un’ora. Ma per lo Special One la questione è un’altra: “Uno dei gol del Real era irregolare – ha detto a caldo il portoghese – con l’intervento del Var (Video assistent referee, cioè la moviola in campo) la partita sarebbe finita 1-1 e saremmo andati ai tempi supplementari“. Mou porta avanti da tempo la battaglia per avere più tecnologia a supporto delle decisioni degli arbitri: aver perso una finale anche per un gol in leggero fuorigioco non poteva che risvegliare la sua vena polemica, nonostante sul campo si sia vista poi un’enorme differenza di valore fra le due squadre.
Per quel che riguarda la partita, i detentori della Champions League sono passati in vantaggio al 24′ del primo tempo con un sinistro al volo di Casemiro su lancio di Carvajal (è la rete incriminata). Nella ripresa, il raddoppio siglato da Isco dopo un uno-due con Bale. Dieci minuti dopo i Red Devils hanno accorciato le distanze con il nuovo acquisto Lukaku, autore del tap-in dopo una respinta maldestra di Navas. Solo una decina di minuti per Cristiano Ronaldo: il portoghese, ancora alla ricerca della miglior condizione, è entrato all’83′ per sostituire Benzema.
E’ il sesto titolo in otto competizioni per Zidane da quando allena il Real. Il tecnico francese non ha risposto alla polemica di Mourinho e ha detto: “Il mio Real il più forte di sempre? Non saprei, ma questo è sicuramente il club migliore“.