Facendo seguito alla riunione dello scorso 2 agosto tra istituzioni e case costruttrici tedesche, il colosso di Wolsfburg offrirà da 2.500 a 10 mila euro per chi passa da una vettura diesel Euro 1, 2 ,3 o 4 ad una nuova Euro 6 (o una a metano). Previsti bonus aggiuntivi per ibride ed elettriche. L'iniziativa è per i clienti tedeschi, ma verrà estesa anche agli altri paesi europei?
E’ un’operazione di ecoincentivi su larga scala quella messa in piedi da gruppo Volkswagen per lasciarsi alle spalle lo scandalo dieselgate: dopo i risarcimenti alla clientela americana e il benservito a quella europea – che non è stato digerito da tutti a Bruxelles – il colosso tedesco dell’automobile ha avviato in Germania una campagna di incentivi su larga scala all’acquisto di auto a basse emissioni.
Niente buy-back delle vetture Euro 5 coinvolte nello scandalo emissioni, si intenda, ma un primo impegno concreto a fare maggiore attenzione alla questione ambientale. Un’iniziativa che arriva in scia alla riunione del 2 agosto fra costruttori e autorità tedesche che, a dire il vero, non aveva prodotto nulla si eclatante se non maxi campagne di richiamo per l’aggiornamento dei software che gestiscono i sistemi antiinquinamento dei motori.
Il marchio Volkswagen in particolare – ma lo fanno anche BMW e Ford – offre un bonus da 2 a 10 mila euro (maggiore è il prezzo dell’auto nuova, superiore è l’incentivo) ai clienti che sostituiscono vetture diesel Euro1, 2, 3 o 4 con una nuova auto Euro 6. Mentre per chi passa all’elettrico c’è un maxi bonus aggiuntivo di 2.380 euro e quasi 1.800 euro in più per le ibride (mille euro per chi opta per auto alimentate a metano). Incentivi peraltro cumulabili con le agevolazioni statali in vigore dal 2016 per l’acquisto di modelli green.
Promozione del tutto speculare anche in casa Audi – dove gli incentivi variano dai 3 mila ai 10 mila euro a seconda del modello acquistato, con 1.000 euro extra per chi sceglie il metano – e Seat, dove lo sconto arriva fino a 8 mila euro, più altri 2.000 se l’auto nuova è alimentata a metano. I saldi dureranno fino al 31 dicembre 2017. Questi ultimi interesseranno anche Porsche, il marchio più sportivo del gruppo tedesco: in particolare i modelli Macan, Panamera e Cayenne. In questo caso il tetto massimo tocca quota 5.000 euro; ma la casa della cavallina è l’unica di VW Group che estende la campagna a tutta la clientela europea.
A questo punto sono due le domande da un milione di dollari: 1) VW sta facendo le “prove generali” per estendere gli ecoincentivi a tutta Europa, o vuole solo ammorbidire la sua posizione in Germania? 2) Cosa succederebbe se anche i diesel Euro 6 di ultima generazione venissero definitivamente dichiarati fuorilegge? Attualmente infatti l’edizione più recente del V6 TDI da 3 litri (in forza a molti prodotti Audi, VW e Porsche) è sotto inchiesta delle autorità tedesche perché equipaggiato con un presunto defeat device: una grana che potrebbe far prendere a questa operazione green una piega non troppo piacevole. A breve le risposte.