“Fate deragliare i treni“. Questo è l’ultimo appello che Al Qaida nella Penisola arabica ha rivolto ai “lupi solitari” europei, per i quali verrà pubblicato sul prossimo numero della rivista Inspire un vero e proprio manuale su come manomettere i convogli ferroviari nei Paesi occidentali “usando materiali facilmente reperibili”. A riportarlo è Site, il sito diretto da Rita Katz che monitora i media e i messaggi di gruppi jihadisti, tra cui appunto Al Qaida e l’Isis.
Il manuale apparirà nel numero 17 della rivista. Obiettivo delle operazioni, sottolinea Aqap – Al Qaida nella Penisola Arabica, è quello di provocare “grandi distruzioni” nel settore dei trasporti e nelle economie occidentali. L’annuncio, afferma Katz, sembra avere come scopo quello di confermare la presenza nel movimento jihadista globale di Aqap con operazioni distinte e in concorrenza con quelle dello Stato islamico, che ha rivendicato finora i più sanguinosi attentati che hanno colpito l’Europa e gli Usa.
Aqap, basata in Yemen, ha approfittato della guerra civile in corso per radicare la sua presenza e potenziare le sue capacità operative ed è considerata una grave minaccia per la sicurezza a livello internazionale dagli Usa, che periodicamente compiono attacchi, in particolare con droni, per colpire i suoi dirigenti. In uno di questi raid fu ucciso nel 2011 quello che era considerato il capo dell’organizzazione, Anwar al Awlaki, di cittadinanza americana. Ma l’influenza a livello mediatico del gruppo terroristico non sembra essere stato intaccato. Così le sue le capacità operative, come dimostra l’attentato di Manchester del 23 maggio scorso, in cui persero la vita 22 persone, molte delle quali giovanissime.
In particolare, fin dalla pubblicazione del suo primo numero, nel 2010, Inspire non ha cessato di dare direttive a coloro che vogliono compiere attentati in Occidente, e non è escluso che gli autori di attacchi quali quelli contro Charlie Hebdo a Parigi o alla Maratona di Boston si siano ispirati proprio ai metodi suggeriti dalla pubblicazione qaedista. Inoltre, dopo l’attacco sul lungomare di Nizza del 14 luglio 2016, rivendicato dallo Stato islamico, Aqap ha divulgato una guida propria su come compiere analoghi attentati usando veicoli pesanti. La prossima diffusione del nuovo manuale, dunque, fa suonare un campanello d’allarme per i servizi di sicurezza dei Paesi occidentali.