La sfida alla sostenibilità passa in modo deciso anche per la riduzione del peso dei veicoli, di ogni genere, potendo assicurare drastici tagli di consumi ed emissioni a tutti i livelli: dalla realizzazione all’impiego finale. Tant’è che negli Stati Uniti esiste persino un incubatore tecnologico no-profit LIFT, che dispone di un budget annuale di ben 150 milioni di dollari da investire in ricerca e sviluppo di tecnologie specificatamente focalizzate al contenimento delle masse nella costruzione di veicoli complessi.

L’attività spazia da applicazioni militari alla tecnologia aerospaziale, ma due terzi degli investimenti sono orientati proprio ai mezzi… terrestri a quattro ruote, come spiega il sito WardsAuto. Ma come siamo messi, quanto a materiali di base, nell’industria automobilistica? Eccone un quadro aggiornato.

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