Il caro vecchio acciaio rimane comunque in voga. Non solo: grazie allo sviluppo di moderne leghe ad altissima resistenza, sta guadagnando ulteriore credito anche per costruzioni leggere. Ne sono la prova due modelli di estrema attualità: il monovolume Chrysler Pacifica ‘17, 113 kg più leggero del precedente ma in grado di ottenere i massimi voti nelle prove di crash, ed ancor di più l’ammiraglia Audi A8 di ultima generazione che ha abbandonato l’alluminio dopo oltre vent’anni di modelli costruiti sulla quella base. La decisione Audi si spiega anche in questo caso con l’introduzione delle leghe di acciaio alto-resistenziali di ultima generazione, che ha permesso di ottenere tutti i risultati ricercati come migliori prestazioni, miglior rapporto tra costo e resistenza e miglior rapporto tra rigidità e peso complessivo. Senza dimenticare, fa notare il sito americano, che l’acciaio richiede un quinto dell’energia rispetto all’alluminio per essere creato, non importa in quale genere di lega: un bell’impatto, solo per quest’aspetto, sul conto della sostenibilità ambientale.

Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Articolo Precedente

Guida autonoma, bastano degli adesivi sui cartelli stradali per confondere le auto

next
Articolo Successivo

Fca, alleanza con Bmw e Intel sulla guida autonoma. E’ addio a Google?

next