Calcio

Lazio batte Juventus 3-2: decide Murgia in un finale da brividi. I bianconeri perdono il primo trofeo stagionale

Supercoppa ai biancocelesti, trascinati da Immobile e con un gol a tempo scaduto del 21enne appena entrato. Continua la maledizione delle finali dopo Cardiff e i tre gol subiti fanno rimpiangere Bonucci. Douglas Costa è la buona notizia, oltre al solito mancino di Dybala

A sorpresa la Supercoppa italiana va alla Lazio, che vince una partita rocambolesca decisa nel finale da un gol di Alessandro Murgia, 21 anni compiuti una settimana fa. E’ solo calcio d’agosto, ma per la Juventus è comunque la seconda finale consecutiva persa dopo la notte di Cardiff. Ai bianconeri la prima gara ufficiale poteva servire per scacciare i fantasmi della sconfitta in Champions League e per rivendicare la forza di una difesa privata del suo uomo simbolo, Leonardo Bonucci. Invece è arrivata un’altra sconfitta in gara secca, con ben tre gol subiti. Se sul primo poi sono chiare le responsabilità di Mehdi Benatia, chiamato a sostituire proprio il nuovo capitano del Milan, sulla terza rete è il nuovo acquisto Mattia De Sciglio a finire nel mirino delle critiche dei tifosi, per un dribbling subito troppo facilmente dal terzino laziale Lukaku.

Dal canto suo la Lazio gioca una partita quasi perfetta. Simone Inzaghi schiera Milinkovic alle spalle di Ciro Immobile e dall’intesa fra i due arrivano le maggiori occasioni. L’attaccante della Nazionale segna la doppietta che poteva essere decisiva, ma la Juventus nel finale mostra tutta la potenzialità del suo reparto offensivo. Il nuovo arrivato Douglas Costa, l’unica vera buona notizia per i tifosi bianconeri, sembra poter essere devastante, e poi ci pensa il piede sinistro di Dybala a riportare il punteggio sul 2-2. Nei secondi finale il gol decisivo, che fa urlare di gioia i laziali e prepara ai bianconeri di Max Allegri un inizio di campionato già sotto i riflettori.