Già pochi secondi dopo l’attacco di Barcellona, su Twitter già circolavano foto, video e testimonianze dirette dalla capitale catalana. Circola sui social anche un video girato pochi secondi dopo l’attentato che mostra i corpi delle vittime e dei feriti a terra, alcuni con evidenti fratture degli arti, altri presumibilmente morti. Proprio per evitare che il video venisse condiviso (si vedeva, tra l’altro, anche il corpo di un bambino), l’account ufficiale su Twitter della Policía Nacional ha chiesto “per rispetto delle vittime e delle loro famiglie, di non condividere immagini dei feriti”.
?Por respeto a las víctimas y a sus familias, por favor, NO compartas imágenes de heridos en atropello de #Ramblas de Barcelona
— Policía Nacional (@policia) 17 agosto 2017
Particolarmente attivo anche l’account dei Mossos d’Esquadra, il corpo di polizia regionale della Catalogna, che sin dai primi minuti successivi all’attacco ha twittato indicazioni e suggerimenti in inglese, spagnolo e catalano.
S’acaba de produir atropellament massiu a les Rambles de Barcelona, per part d’una persona amb una furgoneta. Possiblement varis ferits
— Mossos (@mossos) 17 agosto 2017
Attorno alle 17.46 è arrivato anche il primo tweet del premier spagnolo Mariano Rajoy che ha dichiarato di essere “in contatto con tutte le amministrazioni. Priorità: occuparsi dei feriti e facilitare il lavoro delle Forze di Sicurezza”.
En contacto con todas las administraciones. Prioridad: atender heridos en Las Ramblas y facilitar la labor de las Fuerzas de Seguridad. MR
— Mariano Rajoy Brey (@marianorajoy) 17 agosto 2017
Carles Puigdemont, presidente della Generalitat de Catalunya dal gennaio 2016, ha invece invitato alla “massima prudenza”.
Màxima prudència i tota l’atenció a les víctimes en els successos d’aquesta tarda a Barcelona. Desplegat i coordinat tot l’operatiu policial
— Carles Puigdemont (@KRLS) 17 agosto 2017
E lo stesso governo della Generalitat invita a informarsi solo attraverso gli account twitter ufficiali.
Per tener información verificada i oficial sobre la situación en las #Ramblas de #Barcelona sigan a @emergenciescat y @mossos
— Govern. Generalitat (@govern) 17 agosto 2017
Il video dei feriti e delle vittime che girava sui social, intanto, è stato trasmesso anche da alcuni mezzi di comunicazione spagnoli, provocando polemiche feroci tra chi, seguendo le indicazioni della polizia, chiede di non condividerlo.
Asco de medios que emiten vídeos con las víctimas,correcto,vídeos grabados por ciudadanos y colgados en redes.#Barcelona #CuantoCabron
— Thanos (@martuapido) 17 agosto 2017
Pero que asco dais. Dejad esta mierda. #nodifundir #stopmorbo #barcelona report a esta gente!
— Miriam K (@Kinder_15) 17 agosto 2017
La sindaca di Barcellona Ada Colau ha annunciato su Twitter di essere sulla via del ritorno a Barcellona e di avere attivato, nel frattempo, il piano delle emergenze per assistere le vittime.
Activado Plan Básico Emergencias para atender a las víctimas. En contacto permante con @KRLS y volviendo a Barcelona #Ramblas
— Ada Colau (@AdaColau) 17 agosto 2017
Per comprensibili motivi di sicurezza, sono state chiuse le stazioni Renfe (ferrovie spagnole) di Plaça Catalunya e Passeig de Gracia.
Por ordren gubernativa quedan cerradas las estaciones de Passeig de Gràcia y Pl. Catalunya, los trenes no realizarán parada
— Renfe (@Renfe) 17 agosto 2017
Intanto uno degli account più seguiti su Twitter è quello di TMB, l’azienda dei trasporti di Barcellona, che sta aggiornando i cittadini su ogni singola variazione di linee e percorsi.
⚠️? ?: Informeu-vos de les afectacions a #metrobcn i #busbcn a https://t.co/3TIzYwJUIn
— TMBinfo (@TMBinfo) 17 agosto 2017
Sempre via Twitter, l’account ufficiale della Farnesina ha annunciato di aver attivato l’unità di crisi per verificare il coinvolgimento di cittadini italiani.
#Barcellona #Ramblas: #UnitàdiCrisi al lavoro per verificare eventuale presenza di connazionali in stretto contatto con #Consolato d’Italia pic.twitter.com/UZ4guH3FAB
— Farnesina ?? (@ItalyMFA) 17 agosto 2017
Il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni ha espresso la sua vicinanza “alle autorità locali e spagnole”, definendo Barcellona “splendida e amica”.
#Barcellona splendida e amica è sotto attacco Italia vicina alle autorità locali e spagnole. Pensieri rivolti alle persone colpite
— Paolo Gentiloni (@PaoloGentiloni) 17 agosto 2017