L'uomo, un 68enne senza precedenti, è stato trovato nella sua abitazione. E' in stato di fermo con l'accusa di omicidio volontario
È stato rintracciato dai carabinieri nella sua abitazione l’uomo che ieri a Bitonto ha accoltellato a morte il 25enne Giuseppe Muscatelli durante un diverbio per motivi stradali. Il presunto omicida, un 68enne incensurato, è stato interrogato in caserma e, di fronte ai gravi indizi emersi dagli accertamenti, ha in qualche modo ammesso le responsabilità. I militari lo hanno individuato, grazie alle testimonianze e alle immagini degli impianti di videosorveglianza riuscendo a recuperare anche il coltello utilizzato, l’automobile e gli indumenti indossati al momento dell’aggressione ancora intrisi di sangue. Rinchiuso in carcere a Bari, è in attesa della convalida del fermo da parte del gip. L’accusa è quella di omicidio volontario.
La vittima si era fermata con l’auto mezzo alla strada per un tamponamento e stava verificando i danni quando è sopraggiunto il 68enne a bordo di una macchina di colore scuro. L’uomo ha insistito per far sì che il giovane spostasse la sua vettura rea di intralciare il traffico e i suoi movimenti. Scoppiata quindi una discussione e poi una zuffa, l’uomo ha estratto un coltello colpendo al torace destro il 25enne, il quale ha compiuto alcuni passi prima di chiedere aiuto ai passanti. Due uomini ed un medico hanno provato a tamponare la ferita, prima del trasferimento all’ospedale San Paolo di Bari dove il ragazzo è deceduto.