“Gero è riuscito a dare a un pupazzo, che nasceva arrogante, grazia e poesia”. Antonio Ricci commenta così la morte di Gero Caldarelli, il mimo che dal 1990 animava il Gabibbo di Striscia la Notizia. Nato a Torino il 24 agosto 1942, Caldarelli, aveva frequentato la scuola di mimo del Piccolo Teatro. Dopo numerose parti sia in teatro che in tv, nel 1974 fondò, insieme a Maurizio Nichetti, la compagnia e scuola di mimo Quelli di Grock. Nel 1979 prese parte al film Ratataplan.
+++ È morto Gero Caldarelli, il mimo che animava il Gabibbo. Ricci: “è riuscito a dare a un pupazzo grazia e poesia” pic.twitter.com/6QRqBDduWl
— QuiMediaset (@QuiMediaset_it) August 20, 2017
Collaborò con Antonio Ricci già in Drive In, nei panni di Gawronski e Pendulus, e nel 1990 venne scelto per interpretare il Gabibbo, il pupazzo di Striscia la notizia che da allora ha sempre animato. Nel 2003 uscì il suo libro Una vita da ripieno – Cronache dall’interno del Gabibbo (Rizzoli) e nel maggio scorso ha pubblicato una raccolta di fiabe intitolata Belandi, che storie! Tre mega avventure nel mondo dei besughi (Mondadori). Caldarelli era inoltre autore di quadri in gommapiuma e smalti ad acqua. Scomparso per un male incurabile, ultimamente Gero si era parzialmente alternato con il suo allievo Rocco Gaudimonte.