Televisione

Gero Caldarelli morto, animatore del Gabibbo di ‘Striscia la notizia’ dal 1990. Ricci: “Ha dato poesia a un pupazzo”

Nato a Torino il 24 agosto 1942, Caldarelli, aveva frequentato la scuola di mimo del Piccolo Teatro. Scomparso per un male incurabile, si era parzialmente alternato con il suo allievo Rocco Gaudimonte

“Gero è riuscito a dare a un pupazzo, che nasceva arrogante, grazia e poesia”. Antonio Ricci commenta così la morte di Gero Caldarelli, il mimo che dal 1990 animava il Gabibbo di Striscia la Notizia. Nato a Torino il 24 agosto 1942, Caldarelli, aveva frequentato la scuola di mimo del Piccolo Teatro. Dopo numerose parti sia in teatro che in tv, nel 1974 fondò, insieme a Maurizio Nichetti, la compagnia e scuola di mimo Quelli di Grock. Nel 1979 prese parte al film Ratataplan.

Collaborò con Antonio Ricci già in Drive In, nei panni di Gawronski e Pendulus, e nel 1990 venne scelto per interpretare il Gabibbo, il pupazzo di Striscia la notizia che da allora ha sempre animato. Nel 2003 uscì il suo libro Una vita da ripieno – Cronache dall’interno del Gabibbo (Rizzoli) e nel maggio scorso ha pubblicato una raccolta di fiabe intitolata Belandi, che storie! Tre mega avventure nel mondo dei besughi (Mondadori). Caldarelli era inoltre autore di quadri in gommapiuma e smalti ad acqua. Scomparso per un male incurabile, ultimamente Gero si era parzialmente alternato con il suo allievo Rocco Gaudimonte.