A trovare il corpo senza vita sono stati gli uomini dei vigili del fuoco impegnati nello spegnimento di un rogo che era divampato nella zona. Sul luogo è arrivato anche il medico legale
Un cadavere dentro un grosso tubo di cemento. È una scoperta macabra quella fatta dai vigili del fuoco di Palermo. Un ritrovamento che sembra arrivare direttamente dalla Palermo violenza degli anni ’70 e ’80. Nel primo pomeriggio, infatti, un corpo senza vita è stato trovato nella zona di via Messina Merine, nei pressi della foce del fiume Oreto, a sud del capoluogo siciliano.
A trovare il cadavere sono stati gli uomini dei vigili del fuoco impegnati nello spegnimento di un rogo che era divampato nella zona. Nel corso delle operazioni due persone si sono avvicinate ai pompieri e hanno raccontato di avere visto un corpo dentro un grosso tubo di cemento. Lì le squadre antincendio hanno trovato il cadavere. È stata chiamata la polizia che ha iniziato le operazioni di riconoscimento: il corpo, però, è in avanzato stato di decomposizione. Sul luogo è arrivato anche il medico legale. Al momento gli investigatori non escludono alcuna pista.