Lo ha salvato lui, proteggendolo con una mossa istintiva e provvidenziale. Nonostante i suoi 11 anni, Ciro Marmolo ha avuto lucidità e freddezza da soccorritore esperto. Negli istanti successivi alla scossa, l’ultimo dei fratelli estratti dalla casa crollata a Casamicciola ha fatto le scelte giuste. Quelle che gli hanno permesso di sopravvivere e allo stesso tempo hanno messo in salvo suo fratello. Lo ha confermato Andrea Gentile, il comandante della Tenenza di Ischia della Guardia di finanza: “E’ stato Ciro a salvare il fratellino Mattias”.
Quando il terremoto ha scosso la loro abitazione, il bambino ha spinto il fratello di 7 anni sotto il letto. “Un gesto che sicuramente ha salvato la vita entrambi”, ha spiegato Gentile. Poi ha aggiunto il racconto riferito dai vigili del fuoco, secondo cui Ciro sarebbe andato oltre, aiutando i soccorritori a localizzarlo: “Con un manico di scopa ha battuto contro le macerie e si è fatto sentire”.
“E’ stato forte, bravissimo”, ha detto una delle soccorritrici dopo le 16 ore di lavoro tra le macerie che hanno permesso di salvare il bambino dal crollo della palazzina di piazza Maio. “C’è stato un grande impegno di tutti. Estrarre Ciro è stato tanto difficile, ha richiesto più ore degli altri. Era stabile, potrebbe avere qualche problema alle gambe perché sono rimase a lungo sotto le macerie, ha respirato tanta polvere ma ha detto ‘Sono vivo’“, ha spiegato la dottoressa Monica Intagliazzo del Fatebenefratelli di Milano, che era in vacanza a Ischia, isola da cui proviene parte della sua famiglia.
Adesso Ciro è in ospedale, sta bene e parla, hanno detto i sanitari. Ai medici ha raccontato che “quando è crollato tutto ho abbracciato mio fratello e poi quando sono arrivati i soccorritori l’ho spinto fuori per primo”. “Stiamo facendo accertamenti sulle sue condizioni di salute”, ha riferito il primario del pronto soccorso dell’ospedale Rizzoli di Lacco Armeno. Perché comunque ha trascorso una notte interna con le gambe intrappolate dalle macerie, riportando una piccola frattura al piede. Non abbastanza da impedirgli di coordinare i soccorsi e tranquillizzare tutti: “Sono vivo”.
Cronaca
Terremoto a Ischia, Ciro ha salvato suo fratello Mattias: “Lo ha spinto sotto il letto, poi ha aiutato i soccorritori”
Il tenente della Guardia di Finanza ha spiegato che il più grande dei fratellini rimasti intrappolati tra le macerie della casa crollata a Casamicciola ha sostanzialmente coordinato i soccorsi dopo aver salvato Mattias: "Con una scopa batteva sulla macerie, così ha permesso di localizzarlo". In ospedale ha raccontato: "Ho abbracciato Mattias, poi l'ho spinto fuori per primo quando sono arrivati i vigili del fuoco"
Lo ha salvato lui, proteggendolo con una mossa istintiva e provvidenziale. Nonostante i suoi 11 anni, Ciro Marmolo ha avuto lucidità e freddezza da soccorritore esperto. Negli istanti successivi alla scossa, l’ultimo dei fratelli estratti dalla casa crollata a Casamicciola ha fatto le scelte giuste. Quelle che gli hanno permesso di sopravvivere e allo stesso tempo hanno messo in salvo suo fratello. Lo ha confermato Andrea Gentile, il comandante della Tenenza di Ischia della Guardia di finanza: “E’ stato Ciro a salvare il fratellino Mattias”.
Quando il terremoto ha scosso la loro abitazione, il bambino ha spinto il fratello di 7 anni sotto il letto. “Un gesto che sicuramente ha salvato la vita entrambi”, ha spiegato Gentile. Poi ha aggiunto il racconto riferito dai vigili del fuoco, secondo cui Ciro sarebbe andato oltre, aiutando i soccorritori a localizzarlo: “Con un manico di scopa ha battuto contro le macerie e si è fatto sentire”.
“E’ stato forte, bravissimo”, ha detto una delle soccorritrici dopo le 16 ore di lavoro tra le macerie che hanno permesso di salvare il bambino dal crollo della palazzina di piazza Maio. “C’è stato un grande impegno di tutti. Estrarre Ciro è stato tanto difficile, ha richiesto più ore degli altri. Era stabile, potrebbe avere qualche problema alle gambe perché sono rimase a lungo sotto le macerie, ha respirato tanta polvere ma ha detto ‘Sono vivo’“, ha spiegato la dottoressa Monica Intagliazzo del Fatebenefratelli di Milano, che era in vacanza a Ischia, isola da cui proviene parte della sua famiglia.
Adesso Ciro è in ospedale, sta bene e parla, hanno detto i sanitari. Ai medici ha raccontato che “quando è crollato tutto ho abbracciato mio fratello e poi quando sono arrivati i soccorritori l’ho spinto fuori per primo”. “Stiamo facendo accertamenti sulle sue condizioni di salute”, ha riferito il primario del pronto soccorso dell’ospedale Rizzoli di Lacco Armeno. Perché comunque ha trascorso una notte interna con le gambe intrappolate dalle macerie, riportando una piccola frattura al piede. Non abbastanza da impedirgli di coordinare i soccorsi e tranquillizzare tutti: “Sono vivo”.
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Roma, 20 feb. (Adnkronos) - "Delmastro è sottosegretario alla Giustizia, la sua condanna è grave già solo per questo. In più questa condanna arriva perché ha usato i suoi attuali poteri di sottosegretario per manganellare l'opposizione in Parlamento rivelando informazioni che non potevano essere rivelate. C'è un evidente e gigantesco problema politico. Non può restare al suo posto, è inaccettabile". Così Anna Ascani, Vicepresidente della Camera e deputata dem, intervenendo a Metropolis.
Roma, 20 feb. (Adnkronos) - “Senza disciplina. Senza onore. Doveva dimettersi ben prima, a prescindere dalla condanna. Ogni minuto di permanenza in carica di Delmastro è un insulto alle istituzioni”. Così sui social Peppe Provenzano della segreteria del Partito Democratico.
Roma, 20 feb. (Adnkronos) - Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto nel pomeriggio al Quirinale, in separate udienze, per la presentazione delle Lettere Credenziali, i nuovi Ambasciatori: S.E. Vladimir Karapetyan, Repubblica di Armenia; S.E. Roberto Balzaretti, Confederazione Svizzera; S.E. Francella Maureen Strickland, Stato Indipendente di Samoa; S.E. Amb. Matthew Wilson, Barbados; S.E. Augusto Artur António da Silva, Repubblica della Guinea Bissau; S.E. Noah Touray, Repubblica del Gambia; S.E. Richard Brown, Giamaica. Era presente il Vice Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Edmondo Cirielli. Si legge in una nota del Quirinale.
Roma, 20 feb. (Adnkronos) - "Shame". Ovvero, 'vergogna'. E' il commento via social di Enrico Letta al post di Donald Trump in cui ha insultato Volodomyr Zelensky.
Roma, 20 feb. (Adnkronos) - “'Con disciplina e onore' prevede la Costituzione. La condanna di oggi conferma invece che Delmastro ha usato informazioni riservate acquisite nel suo ruolo di Governo per colpire avversari politici, passandole al suo coinquilino. Chissà se almeno stavolta Giorgia Meloni ritroverà la coerenza con sé stessa, pretendendone le dimissioni". Così in una nota Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.
Tel Aviv, 20 feb. (Adnkronos/Afp) - Migliaia di israeliani si sono radunati nella piazza di Tel Aviv, soprannominata "Piazza degli ostaggi", e hanno osservato un minuto di silenzio dopo che Hamas ha consegnato i corpi di quattro ostaggi di Gaza. Il minuto di silenzio è stato osservato all'inizio di una manifestazione di solidarietà con le famiglie degli ostaggi uccisi, tra cui, secondo Hamas, ci sono tre membri della famiglia Bibas.
Roma, 20 feb. (Adnkronos) - "Digital Europe è il nuovo programma di finanziamento della Commissione Europea che promuove e sovvenzione progetti basati sulla trasformazione digitale; l’obiettivo del programma è sviluppare tecnologie digitali accessibili e renderle disponibili alle imprese, ai cittadini e alle amministrazioni pubbliche". Si legge in una nota.
"Il programma dispone di una dotazione finanziaria pari ad euro 7,5 miliardi che saranno utilizzati per il raggiungimento del duplice obiettivo dell’Unione Europea in merito alla transizione verde e della trasformazione digitale, con focus prioritario in cinque settori cruciali: High performance computing, Intelligenza Articiale, Cybersecurity, Competenze digitali avanzate, Sviluppo e interoperabilità della capacità digitale. Digital Europe intende inoltre aumentare le competenze digitali avanzate, attraverso una costante attività di formazione a studenti, professionisti e lavoratori, nonchè colmare il divario tra la ricerca sulle tecnologie digitali e la diffusione sul mercato. Un altro elemento che contraddistingue Digital Europe come programma, sono i Digital Innovation Hubs".
"Ma cosa sono? Sono i Poli dell’Innovazione Digitale (ma dai tratti non così dissimili a quelli degli sportelli unici) ideati per aiutare le aziende, in particolare le PMI, a migliorare la loro dotazione e la conoscenza del mondo digitale; queste attività formative – e non solo – avranno il triplice obiettivo di sostenere la transizione digitale e la sostenibilità delle aziende, di aumentarne la competitività a livello internazionale e di migliorare i processi di business/produzione, i prodotti o i servizi utilizzando le tecnologie digitali. Il programma si inserisce in una rete di programmi e misure predisposte dall’Unione Europea per è complementare a una serie di altri programmi a sostegno della trasformazione digitale come: Horizon Europe, CEF – Connecting Europe Facility, EU4Health, InvestEU, RFF – Recovery and Resilience Facility, PAC e relativa strategia di trasformazione digitale, Politica di coesione dell’Unione Europea".