“Povia non è ospite gradito a Trezzano sul Naviglio”: parola di Roberto Cenati, presidente provinciale milanese dell’Anpi. La presa di posizione di Cenati arriva a un mese dal concerto che il cantante dovrebbe tenere nel comune lombardo il 23 settembre prossimo e viene spiegata attraverso un comunicato: “In concomitanza con la rassegna ‘Autunno Trezzanese’ – si legge – si svolgerà un concerto che verrà ospitato nella parrocchia di San Lorenzo Martire, al quale è stato invitato il cantautore Giuseppe Povia. Come Associazione che si richiama ai valori della Resistenza – continua il comunicato ANPI – siamo molto contrariati per la presenza di questo personaggio, legato alla formazione neofascista e antisemita Lealtà e Azione, per la quale il 10 giugno scorso Povia si è esibito nel comune di Cologno Monzese”.
A giugno, infatti, l’Anpi era intervenuta per protestare contro il concerto di Cologno, ricordando che Lealtà e Azione “si ispira al pensiero di Leon Degrelle, ufficiale delle Waffen SS e di Corneliu Codreanu, fondatore della Guardia di ferro romena, movimento antisemita e nazionalista degli anni Trenta”. Secondo Cenati, Povia “rappresenta una figura profondamente divisiva su molteplici temi, tra i quali quelli dell’accoglienza, della solidarietà, dell’unità del nostro Paese e delle stesse problematiche relative alle vaccinazioni”.
L’Anpi, dunque, “invita l’Amministrazione comunale di Trezzano a dissociarsi in qualsiasi modo dall’evento richiamato e auspichiamo un ripensamento da parte del parroco di San Lorenzo Martire. In caso contrario – si legge nel comunicato – preannunciamo fin d’ora che organizzeremo, in contemporanea, un’iniziativa pacifica e festosa, di cui comunicheremo i dettagli, a Trezzano sul Naviglio, per rilanciare i valori dell’antifascismo, della solidarietà, dell’uguaglianza, contenuti nella nostra Carta costituzionale di cui quest’anno ricorre il settantesimo anniversario dell’approvazione”.