Le critiche e soprattutto le offese a Barbara D'Urso non vengono risparmiate nemmeno se si tratta del suo profilo Instagram. "Pensi di avere 15 anni, poveraccia", "Sei ridicola", "Quando Photoshop", "Volgare", "Ritocca ritocca ti è venuto il mento a punta, come le streghe" e, maleducazione per maleducazione, si arriva perfino a un secco "puzzi". Ma non è il caso di farla finita e tornare a criticare, lecitamente, i suoi programmi?
Se c’è qualcuno che, da sempre, non mette d’accordo tutti, quel qualcuno è Barbara D’Urso. Nonostante l’innegabile successo dei suoi programmi tv, la Signora del pomeriggio di Canale5 attira a sé una quantità gargantuesca di critiche e offese. La sua colpa? Fare intrattenimento becero, di bassa qualità, buono solo come passatempo per un pubblico che, dicono i critici, si accontenta di tutto, ha perso qualsiasi sprazzo di vena critica, si lascia, in altre parole, abbindolare. Se i suoi programmi siano in tutto o in parte corrispondenti alla descrizione poco edificante che ne fanno i detrattori non è argomento da approfondire in questa sede. Perché la cosa singolare è che le critiche e soprattutto le offese, a Barbara D’Urso non vengono risparmiate nemmeno se si tratta del suo profilo Instagram. “Pensi di avere 15 anni, poveraccia“, “Sei ridicola“, “Quanto Photoshop”, “Volgare“, “Ritocca ritocca ti è venuto il mento a punta, come le streghe” e, maleducazione per maleducazione, si arriva perfino a un secco “Puzzi“. La Divina Barbara, perennemente illuminata da faretti paradisiaci quando in onda e probabilmente non immune all’uso dei filtri di Instagram o del foto ritocco, non può fare nulla: perfino le foto delle verdure che mangerà per cena o quelle scattate dopo la spiaggia, con i capelli non pettinati a dovere, attirano offese e commenti caustici. Ora, Barbara D’Urso è, innegabilmente, una bella donna. Come tante colleghe più, ma soprattutto meno illustri, Barbara cura i propri social postando foto, spesso in posa. Scandaloso? Non proprio, se si pensa che oggi pure la vicina di casa, la collega o l’amica di scuola si atteggiano a dive sulle loro pagine social. E non disdegnano l’uso di bancali di filtri. A settembre ricominceranno i programmi della D’Urso e, lecitamente, speriamo che in molti tengano la tv spenta così da spingere la rete e la stessa conduttrice, magari, a migliorarsi. Ma nonostante l’offesa sui social sia uso comune e diffuso, sarebbe bene che la critica si limitasse, in questo caso, alla tv, e non a come la bionda dominatrice dei palinsesti si mostra sui social. E’ bella, più di molte ventenni.
Stasera vi mando un saluto così ❤ #maifermarsi #carichissima #iltempovola
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