Raddoppiare il milione di euro già raccolto per i comuni colpiti dal terremoto attraverso il crowdfunding. È questo l’obiettivo dell’Anci a un anno dal sisma che ha devastato il Centro Italia: una gara di solidarietà per finanziare gli interventi più urgenti attraverso una raccolta fondi dal basso. Che potrà contribuire ad aiutare anche i comuni più danneggiati dal sisma di Ischia.
GIA’ A DISPOSIZIONE 700MILA EURO – Di quel milione di euro iniziale, intanto, l’Anci dispone ancora di 700mila euro. L’idea è quella di dare la possibilità di presentare progetti concreti. Chi donerà, dunque, saprà esattamente a cosa serviranno quelle somme. Dovranno essere i Comuni e gli amministratori locali ad avere il compito di individuare proposte che gli stessi cittadini percepiscono come necessarie, tanto da contribuirvi. E di cose da fare ce ne sono ancora tante, come hanno raccontato a ilfattoquotidiano.it alcuni degli imprenditori che si sono subito rimboccati le maniche per andare avanti riaprendo le loro attività tra mille ostacoli. “In Italia c’è molta solidarietà – spiega a ilfattoquotidiano.it Antonio Decaro, sindaco di Bari e presidente dell’Anci – ho avuto modo di constatarlo anche dopo il sisma di Ischia, in seguito al quale in molti ci hanno contattato per dare una mano. Abbiamo pensato, a un anno dal terremoto del 24 agosto 2016, di aiutare i Comuni più colpiti a indicare quali sono i progetti più urgenti e, allo stesso tempo, di dare la possibilità a cittadini, associazioni e imprenditori di finanziarli, sapendo quale sarà la destinazione delle risorse donate”.
LE SOMME GIÀ ASSEGNATE – L’Anci ha già raccolto oltre un milione di euro durante quest’anno, grazie al contributo di 369 Comuni, 1.182 privati e 99 associazioni. In parte questi soldi sono stati già assegnati ai Comuni colpiti per piccoli interventi o acquisti: sono stati così finanziati, tanto per fare qualche esempio, gli acquisti di uno scuolabus, di strumenti per un osservatorio astronomico e di computer per far riprendere l’attività amministrativa. È stato così possibile anche restaurare una collezione d’arte. “Si tratta di piccoli interventi – aggiunge Decaro – che magari non fanno parte della ‘ricostruzione’, ma sono necessari per ritornare quanto prima alla normalità”. In particolare, sono stati assegnati contributi (10mila euro al massimo) in risposta a 29 richieste per un totale di 176mila euro assegnati. Altri 70mila euro sono stati affidati ad Anci Marche per un progetto di recupero dei beni culturali mobili danneggiati dal terremoto, in collaborazione con il Pio Sodalizio dei Piceni (che ha contribuito con altri 100mila euro).
L’OPERAZIONE DI CROWDFUNDING – Partner di Anci è Eppela che ha già supportato con successo campagne di crowdfunding. Il 24 agosto Eppela metterà on line la pagina dedicata all’iniziativa Anci ‘I Comuni per i Comuni’. Fino al 31 ottobre, i Comuni del cratere potranno candidare i loro progetti, che una commissione congiunta valuterà e inserirà sulla piattaforma. Dal 15 novembre e per 90 giorni i progetti saranno on line e chiunque potrà contribuire con donazioni di qualsiasi entità, attraverso una procedura molto semplice indicata sul sito di Eppela. Ogni singolo progetto deve raggiungere il 50 per cento, che rappresenta la soglia di cofinanziamento. “In ogni caso – sottolinea l’associazione dei Comuni – la parte già raccolta dall’Anci si spenderà tutta”. Sono previsti finanziamenti fino a 40mila euro per acquisti e fino a 150mila euro per lavori, interventi edilizi, ristrutturazioni o costruzioni ex novo. Tra i criteri di valutazione per l’ammissione dei progetti la rilevanza sul territorio in funzione dell’arricchimento culturale della popolazione, del grado di diffusione dell’iniziativa e del livello di fruibilità da parte del pubblico, la ricaduta sul territorio in termini di sviluppo economico e capacità di attrarre e la realizzabilità dell’intervento. E ancora valore culturale dell’iniziativa, qualità, originalità, storicità del progetto e grado di professionalità, fruibilità da parte delle persone con disabilità. “Così inneschiamo un circolo virtuoso – conclude Decaro – poiché il crowdfunding incentiva la partecipazione e può rafforzare il legame con il proprio territorio”.
Economia
Terremoto, l’Anci finanzia i progetti dei Comuni con un milione di euro. E lancia il crowdfunding per raddoppiare la cifra
Fino al 31 ottobre, i Comuni potranno candidare i loro progetti, che verranno valutati da una commissione. Dal 15 novembre chiunque potrà contribuire con donazioni di qualsiasi entità, attraverso una procedura molto semplice indicata sul sito di Eppela. Ogni singolo progetto deve raggiungere il 50 per cento, che rappresenta la soglia di cofinanziamento. Chi donerà, dunque, saprà esattamente a cosa serviranno le somme. L'Anci mette a disposizione 700mila euro che verranno spesi in ogni caso
Raddoppiare il milione di euro già raccolto per i comuni colpiti dal terremoto attraverso il crowdfunding. È questo l’obiettivo dell’Anci a un anno dal sisma che ha devastato il Centro Italia: una gara di solidarietà per finanziare gli interventi più urgenti attraverso una raccolta fondi dal basso. Che potrà contribuire ad aiutare anche i comuni più danneggiati dal sisma di Ischia.
GIA’ A DISPOSIZIONE 700MILA EURO – Di quel milione di euro iniziale, intanto, l’Anci dispone ancora di 700mila euro. L’idea è quella di dare la possibilità di presentare progetti concreti. Chi donerà, dunque, saprà esattamente a cosa serviranno quelle somme. Dovranno essere i Comuni e gli amministratori locali ad avere il compito di individuare proposte che gli stessi cittadini percepiscono come necessarie, tanto da contribuirvi. E di cose da fare ce ne sono ancora tante, come hanno raccontato a ilfattoquotidiano.it alcuni degli imprenditori che si sono subito rimboccati le maniche per andare avanti riaprendo le loro attività tra mille ostacoli. “In Italia c’è molta solidarietà – spiega a ilfattoquotidiano.it Antonio Decaro, sindaco di Bari e presidente dell’Anci – ho avuto modo di constatarlo anche dopo il sisma di Ischia, in seguito al quale in molti ci hanno contattato per dare una mano. Abbiamo pensato, a un anno dal terremoto del 24 agosto 2016, di aiutare i Comuni più colpiti a indicare quali sono i progetti più urgenti e, allo stesso tempo, di dare la possibilità a cittadini, associazioni e imprenditori di finanziarli, sapendo quale sarà la destinazione delle risorse donate”.
LE SOMME GIÀ ASSEGNATE – L’Anci ha già raccolto oltre un milione di euro durante quest’anno, grazie al contributo di 369 Comuni, 1.182 privati e 99 associazioni. In parte questi soldi sono stati già assegnati ai Comuni colpiti per piccoli interventi o acquisti: sono stati così finanziati, tanto per fare qualche esempio, gli acquisti di uno scuolabus, di strumenti per un osservatorio astronomico e di computer per far riprendere l’attività amministrativa. È stato così possibile anche restaurare una collezione d’arte. “Si tratta di piccoli interventi – aggiunge Decaro – che magari non fanno parte della ‘ricostruzione’, ma sono necessari per ritornare quanto prima alla normalità”. In particolare, sono stati assegnati contributi (10mila euro al massimo) in risposta a 29 richieste per un totale di 176mila euro assegnati. Altri 70mila euro sono stati affidati ad Anci Marche per un progetto di recupero dei beni culturali mobili danneggiati dal terremoto, in collaborazione con il Pio Sodalizio dei Piceni (che ha contribuito con altri 100mila euro).
L’OPERAZIONE DI CROWDFUNDING – Partner di Anci è Eppela che ha già supportato con successo campagne di crowdfunding. Il 24 agosto Eppela metterà on line la pagina dedicata all’iniziativa Anci ‘I Comuni per i Comuni’. Fino al 31 ottobre, i Comuni del cratere potranno candidare i loro progetti, che una commissione congiunta valuterà e inserirà sulla piattaforma. Dal 15 novembre e per 90 giorni i progetti saranno on line e chiunque potrà contribuire con donazioni di qualsiasi entità, attraverso una procedura molto semplice indicata sul sito di Eppela. Ogni singolo progetto deve raggiungere il 50 per cento, che rappresenta la soglia di cofinanziamento. “In ogni caso – sottolinea l’associazione dei Comuni – la parte già raccolta dall’Anci si spenderà tutta”. Sono previsti finanziamenti fino a 40mila euro per acquisti e fino a 150mila euro per lavori, interventi edilizi, ristrutturazioni o costruzioni ex novo. Tra i criteri di valutazione per l’ammissione dei progetti la rilevanza sul territorio in funzione dell’arricchimento culturale della popolazione, del grado di diffusione dell’iniziativa e del livello di fruibilità da parte del pubblico, la ricaduta sul territorio in termini di sviluppo economico e capacità di attrarre e la realizzabilità dell’intervento. E ancora valore culturale dell’iniziativa, qualità, originalità, storicità del progetto e grado di professionalità, fruibilità da parte delle persone con disabilità. “Così inneschiamo un circolo virtuoso – conclude Decaro – poiché il crowdfunding incentiva la partecipazione e può rafforzare il legame con il proprio territorio”.
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Economia & Lobby
Caro bollette, a due settimane dagli annunci di Giorgetti il decreto slitta ancora: cdm rinviato a venerdì
Roma, 24 feb. (Adnkronos) - "Io sono un artista libero, non mi sono mai schierato politicamente". Così Simone Cristicchi, ospite a 'Maschio Selvaggio' su Rai Radio 2, risponde alla conduttrice Nunzia De Girolamo quando fa notare al cantautore romano come la canzone sanremese 'Quando sarai piccola' sia piaciuta tanto a Elly Schlein quanto a Giorgia Meloni.
"Si tende sempre a identificare gli artisti politicamente, la musica invece non ha fazioni, non ha colori. Devo dire che tu hai messo insieme la destra e la sinistra", ha detto De Girolamo al cantautore arrivato quinto nella classifica finale. "Questo mi fa sorridere - ha confessato Cristicchi - sono molto contento di questo apprezzamento bipartisan, o anche super partes, che ha generato la mia canzone. Io sono sempre stato un artista libero, non mi sono mai schierato politicamente, proprio perché volevo che la mia musica e la mia arte potesse arrivare a tutti ed è giusto che sia così".
"Ovviamente ho le mie idee, come tutti, non le rinnego e non mi vergogno di esternarle quando è il momento e quando ho voglia, però - ha concluso il cantautore - sono veramente contento di aver fatto questa canzone che sia piaciuta più o meno a tutti".
Roma, 24 feb. (Adnkronos) - "Il caro bollette è un problema sempre più grave, che non possiamo più far finta di non vedere. Paghiamo le bollette più care d’Europa, che a sua volta paga le bollette più alte tra i competitor internazionali. Siamo i più tartassati tra i tartassati, con un evidente danno alla competitività delle imprese e al potere di acquisto delle famiglie. I lavoratori, in particolare, pagano questi aumenti tre volte: la prima in casa quando arriva la bolletta, la seconda perché le aziende devono metterli in cassa integrazione poiché con l’energia alle stelle perdono produttività, la terza perché l’energia spinge a rialzo l’inflazione e i prodotti nel carrello della spesa costano di più". Lo dice Annalisa Corrado della segreteria del Partito Democratico.
"Agire è possibile e doveroso. Possiamo farlo subito, a partire dalla protezione dei soggetti vulnerabili, oltre 3 milioni e mezzo di utenti, per il quali il governo vuole bandire aste che sarebbero una iattura. Bisogna fermarle immediatamente e riformare piuttosto l’acquirente unico, che al momento gestisce il servizio di tutela della vulnerabilità, perché possa tornare a stipulare i contratti pluriennali di acquisto, agendo come vero e proprio gruppo d’acquisto".
"È necessario inoltre agire ad ogni livello possibile per disaccoppiare il prezzo dell’energia da quello del gas: occorre lavorare ad una riforma europea dei mercati, scenario non immediato, agendo però contemporaneamente ed immediatamente per un “disaccoppiamento di fatto”, come quello che si potrebbe attuare supportando i contratti pluriennali con i produttori di energia da fonti rinnovabili (PPA, Power purchase agreement). Dovremmo prendere esempio dalla Spagna di Sanchez, inoltre, che ha imposto un tetto al prezzo del gas, ottenendo risultati brillanti che hanno trainato la ripresa d’industria ed economia. Dobbiamo fare di più e meglio per la transizione energetica per liberarci dalla dipendenza del gas: oltre ad insistere su sufficienza energetica ed elettrificazione dei consumi, dobbiamo agire ad ogni livello perché la quota di energia da fonti rinnovabili nel nostro mix di produzione cresca: questo è l’unico modo strutturale di far penetrare il beneficio in bolletta del basso costo delle energie pulite".
Roma, 24 feb. (Adnkronos) - “Allarmano e inquietano gli atti violenti rivolti in questi giorni contro le Forze dell’Ordine, a loro va la nostra piena solidarietà”. Lo dichiara la deputata di Italia Viva Maria Elena Boschi dopo gli incendi dolosi che hanno coinvolto questa mattina il commissariato e la Polstrada di Albano Laziale e nei giorni scorsi il comando della Compagnia dei carabinieri di Castel Gandolfo.
“Auguriamo agli agenti intossicati una pronta guarigione. Nell’attesa che sia fatta chiarezza sulle dinamiche e che i responsabili siano consegnati alla giustizia, non possiamo che schierarci senza indugio al fianco di chi ogni giorno si impegna per la sicurezza delle cittadine e dei cittadini”, conclude.
Roma, 24 feb. (Adnkronos) - "Le bollette energetiche di famiglie e imprese sono alle stelle. Meloni ha fischiettato per mesi, ignorando anche le nostre proposte. E oggi annuncia il rinvio di un Cdm promesso ormai due settimane fa. Non avevano detto di essere 'pronti'?". Lo ha scritto sui social Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.
Roma, 24 feb. (Adnkronos) - "Tutto quello che ha a che fare con le emergenze vere di cittadini, famiglie, imprese passa in secondo piano nell’agenda del governo Meloni. Così è stato ed è per le liste d’attesa e per il diritto alla salute negato a milioni di concittadini, così è per il caro-bollette che da troppi mesi penalizza le aziende italiane e mette in ginocchio le fasce sociali più disagiate". Così in una nota Marina Sereni, responsabile Salute e Sanità nella segreteria del Partito Democratico.
"Oggi la segretaria del Pd Elly Schlein ha presentato proposte molto chiare e concrete, che raccolgono peraltro l’interesse di imprenditori e associazioni degli utenti. Il Cdm sul problema del caro energia pare invece che slitti a venerdì. La presidente Meloni ne approfitti per raccogliere le nostre proposte sul disaccoppiamento del prezzo dell’energia da quello del gas e sull’Acquirente unico".
Roma, 24 feb. (Adnkronos) - La lotta alle mafie andrebbe portata avanti "in maniera trasversale. Ma non stiamo vedendo disponibilità all'ascolto e al lavoro comune da parte di questa destra". Lo ha detto Elly Schlein al seminario sulla legalità al Nazareno. "Noi continueremo a fare da pungolo costante, il messaggio che deve arrivare chiaro alle nuove generazioni è che la mafia è un male, e un freno al nostro Paese. Il Pd oggi più che mai è intenzionato a portare avanti questo lavoro con determinazione, mano nella mano con le realtà che affrontano il problema ogni giorno e ne sanno certamente più di noi".
Roma, 24 feb. (Adnkronos) - Nel contrasto alle mafie "il ruolo delle forze dell'ordine e della magistratura è fondamentale. Noi riconosciamo e sosteniamo il lavoro quotidiano delle forze dell'ordine. Vanno sostenute le forze dell'ordine, come la magistratura, che invece vediamo attaccata tutti i giorni da chi governa". Lo ha detto Elly Schlein al seminario sulla legalità al Nazareno.