L'assalitore, rimasto gravemente ferito, è morto un paio d'ore dopo l'assalto, definito "isolato" dalle autorità. Secondo il sito d’informazioni Rtbf, l’uomo, un somalo sulla trentina, avrebbe gridato "Allahu Akhbar"
Ha cercato di attaccare due militari nel centro di Bruxelles ma è stato ucciso dalla polizia. È quello che è successo nella capitale belga in Boulevard Emile Jacqmain. Come riferisce il quotidiano online lesoir.be intorno alle 20.20 un uomo armato di coltello si è scagliato contro una pattuglia di due militari ma è stato fermato da agenti della polizia di Bruxelles-Ixelles e della polizia federale che hanno aperto il fuoco. In tarda serata la procura ha confermato che si è trattato di un attacco terroristico.
“L’assalitore è stato colpito e adesso è stato trasferito in ospedale: è tra la vita e la morte, mentre i due soldati sono rimasti leggermente feriti”, ha detto il procuratore di Bruxelles citato sempre dal quotidiano belga. Poi poco prima delle 23 è giunta notizia della sua morte. Secondo il sito d’informazioni Rtbf, l’uomo, un somalo di circa 30 anni, avrebbe gridato “Allahu Akhbar“. La polizia ha isolato l’intera zona e alle 21.15 le operazioni erano ancora in corso. “La situazione è sotto controllo”, ha comunicato l’unità antiterrorismo. Secondo le autorità, infatti, si è trattato di un “attacco isolato”.
Belgian Police covering the scene after a machete attack ended by retaliating soldiers firing. #Brusselsattack #Brussels #Bruxelles pic.twitter.com/fZRZ6MfTcI
— Thomas da Silva Rosa (@tdasilvarosa) 25 agosto 2017