Calcio

Radja Nainggolan, prima l’addio, poi il dietrofront: “Nazionale? Sono deluso ma non ho ancora deciso”

Il centrocampista giallorosso chiarisce su Twitter le precedenti dichiarazioni sul suo presunto addio al Belgio. "Da oggi c'è solo la Roma", aveva detto al quotidiano Het Nieuwsblad. Ora scrive: "Quando qualcosa sarà ufficiale lo saprete da me"

“Sono deluso ma non ho ancora deciso”. Con queste parole Radja Nainggolan ci ripensa e chiarisce su Twitter la dichiarazione sul suo presunto addio alla nazionale belga. “Quando qualcosa sarà ufficiale lo saprete da me”, cinguetta il centrocampista giallorosso. Era stato lui stesso, in polemica con le scelte del c.t. Martinez riguardo la mancata convocazione, ad aver rilasciato dichiarazioni al vetriolo che lasciavano ben poco spazio a dubbi sul suo futuro: “Martinez mi ha chiamato un’ora prima dell’annuncio delle convocazioni. Ha detto che lo scorso giugno, durante gli altri match di qualificazione ai Mondiali, ha avuto l’impressione che non fossi concentrato abbastanza. Stavo per esplodere quando ho sentito quella frase. Tutto questo non ha senso”, aveva detto Nainggolan al quotidiano belga Het Nieuwsblad.

“Convoca Tielemans, che sta spesso in panchina col Monaco e gioca pochi minuti a settimana. Quando era deluso, diceva che i Diavoli Rossi devono giocare nei migliori campionati –  concludeva il calciatore – Ora Witsel gioca in Cina e improvvisamente non importa più. Lo scorso anno ho giocato 53 partite con la Roma, una delle migliori squadre italiane. Faccio sempre del mio meglio, vado d’accordo con tutti. Eppure c’è sempre qualcosa”. “Non andrò avanti, lascio il Belgio. Da oggi c’è solo la Roma”, erano state le parole inequivocabile di Naingollan riportate dal Het Nieuwsblad. Poi la retromarcia su Twitter.