Dopo un primo video girato mentre viaggiava in direzione di Benevento, Vittorio Sgarbi ne ha pubblicato un secondo, questa volta sulla sua pagina Facebook. Scrive: “Abbiamo identificato il pirata della strada e la sua Lamborghini del cazzo. Beh, se lo vedete, sputategli in faccia a nome mio!”. Secondo Sgarbi, il “pirata” avrebbe ostacolato il traffico autostradale. Per punirlo, già nel primo video Sgarbi legge la targa dell’auto. Ma nel secondo video fornisce addirittura le generalità del proprietario. Che non ci sta e lo denuncia. Il critico dovrà rispondere di diffamazione e istigazione a delinquere