Una vera e propria alcova, ricostruita all’interno di un furgoncino parcheggiato vicino allo stadio San Nicola di Bari, per far prostituire dei minorenni. Tappeti e cuscini per rendere il van “idoneo” all’attività a cui i due rom minorenni erano indotti. La polizia ha arrestato in flagranza di reato due giovani senza fissa dimora, di 37 e 20 anni, con l’accusa di favoreggiamento della prostituzione minorile.
Del furgoncino si sono resi conto alcuni agenti la notte tra il 27 e il 28 agosto. Una pattuglia delle volanti della questura di Bari, durante il consueto servizio di monitoraggio, avviato alcuni mesi fa proprio per arginare il fenomeno della prostituzione dei minori rom, si è insospettita per la presenza del camioncino. Il veicolo era circondato da quattro auto, probabilmente di clienti. All’arrivo degli agenti gli automobilisti sono fuggiti mentre gli altri quattro, i due minori e i due arrestati, uno di nazionalità italiana e l’altro montenegrino, sono stati bloccati. I due baby prostituti, entrambi di 15 anni, trovati in compagnia degli arrestati, sono stati affidati ad una comunità.
Nei prossimi giorni, su disposizione del pm di turno Chiara Giordano, il 37enne e il 20enne saranno sottoposti in carcere a convalida dell’arresto dinanzi al gip. Gli accertamenti della Polizia proseguono e sono attualmente al vaglio degli investigatori le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti in zona. Non è la prima volta che in questa zona degli agenti sorprendono alcuni uomini nell’atto di chiedere sesso a dei minori in cambio di denaro. Negli ultimi mesi è scattato l’allarme dopo alcuni episodi, tra cui il ritrovamento di alcuni bimbi rom da soli nei pressi dello stadio San Nicola, zona frequentata da chi cerca o offre sesso a pagamento.