Dopo l’eclissi solare del 21 agosto, tutto è pronto per un nuovo evento astronomico: nella notte tra il 31 agosto e il primo settembre “Florence”, imponente asteroide near-Earth, passerà vicino al nostro pianeta. Con i suoi 4.4 km di diametro, il masso spaziale, classificato dagli esperti “potenzialmente pericoloso”, transiterà a 7 milioni di km dalla Terra, circa 18 volte la distanza che intercorre tra il nostro pianeta e la Luna. La distanza è abbastanza ampia da scongiurare ogni conseguenza per il nostro pianeta ma sufficiente per poter vedere comodamente la roccia spaziale con un binocolo o un piccolo telescopio anche dall’Italia. Secondo la Nasa si tratta dell’asteroide più grande in passaggio ravvicinato da quando questi oggetti celesti furono scoperti, un secolo fa.
Ufficialmente denominato asteroide 1981 ET3, Florence è stato osservato per la prima volta dal Siding Spring Observatory (Australia) nel 1981 ed è stata intitolato a Florence Nightingale (1820-1910), la donna inglese considerata fondatrice della moderna infermieristica. Quello del 1° settembre sarà il passaggio più ravvicinato del masso dal 1890 e fino al 2500 almeno. La Nasa precisa che il passaggio “ravvicinato” non comporta alcun rischio, ma rappresenta un’imperdibile opportunità dal punto di vista scientifico e astronomico: dimensioni e prossimità ne fanno l’obiettivo ideale per i radiotelescopi terrestri, che potranno stabilirne le dimensioni precise e osservarne la superficie con un dettaglio fino a 10 metri.
Ma la curiosità coinvolgerà anche i non addetti ai lavori. “Sarà un passaggio relativamente ravvicinato, il più vicino dalla fine dell’800 per un asteroide così grande e si potrà vedere anche con un semplice binocolo” spiega Gianluca Masi, astrofisico e direttore del Virtualtelescope dell’osservatorio di Ceccano, che trasmetterà in diretta streaming il transito a partire dalle 21.30 del 31 agosto. Florence sarà ben visibile per diverse notti quando attraverserà le costellazioni del Capricorno, Acquario, Delfino e Pesci australi.