Ordinare una capricciosa o una quattro stagioni e vedersela recapitare a casa da un’auto che si guida da sola. E’ quanto accadrà nelle prossime settimane ad Ann Arbor, nel Michigan, grazie alla collaborazione tra la catena di Domino’s Pizza e la Ford, che per questo singolare servizio a domicilio metterà a disposizione una Fusion ibrida a guida autonoma, opportunamente modificata. In particolare, tramite il finestrino posteriore del veicolo si potrà accedere a un contenitore termico che manterrà le pizze belle calde.
Ma cominciamo dall’inizio. La pizzeria riceve l’ordinazione e predispone il “carico” nella Fusion. A quel punto l’auto parte da sola verso l’indirizzo comunicato dal cliente (che potrà eseguirne i movimenti tramite la versione aggiornata dell’app Domino’s Tracker) al sistema computerizzato, con le pizze che come detto mantengono la giusta temperatura grazie al vano riscaldato.
Una volta a destinazione l’auto si ferma davanti alla casa del cliente, il quale dovrà uscire e inserire il codice che ha ricevuto dopo il pagamento nell’apposito display posizionato lateralmente nella vettura (come mostra il video qui sotto). A quel punto, il sistema sblocca il finestrino posteriore che si apre dando accesso al contenitore delle pizze.
“Siamo interessati a sapere come reagiranno le persone a questo tipo di consegna”, ha dichiarato Russell Weiner, President di Domino’s Pizza USA. “La maggior parte dei nostri interrogativi riguarda gli ultimi 15 metri dell’esperienza di consegna. Per esempio, come reagiranno i clienti all’idea di dover uscire di casa per recuperare il proprio cibo?”. Non solo a dover uscire, ma anche a trovarsi davanti un safety engineer della Ford: dato che si tratta di una sperimentazione, a bordo dell’auto sarà infatti sempre presente un tecnico pronto a far fronte a qualsiasi evenienza. A cui, magari, offrire pure un pezzo di pizza se tutto è andato per il verso giusto.