Il ministro della Giustizia ha replicato alle parole del collega agli Interni, pronunciate solo 24 ore prima dallo stesso palco della Festa dell'Unità di Pesaro: "Vedo che sta tornando un fascismo non giustificato da nessun flusso migratorio al mondo"
“Non credo sia in questione la tenuta democratica del Paese”. E’ stato lo stesso ministro della Giustizia Andrea Orlando a replicare alle parole del collega agli Interni Marco Minniti. Proprio quest’ultimo dal palco della Festa dell’Unità di Pesaro, il 29 agosto scorso, aveva lanciato l’allarme dicendo che nei mesi scorsi ha avuto paura “per la tenuta democratica del Paese”. Parole smentite da Orlando: “Vedo che sta tornando un fascismo non giustificato da nessun flusso migratorio al mondo”, ha detto sempre a Pesaro 24 ore dopo. “Non credo sia in questione la tenuta democratica del Paese per pochi immigrati rispetto al numero dei nostri abitanti. Non cediamo alla narrazione dell’emergenza perché altrimenti noi creiamo le condizioni per consentire a chi vuole rifondare i fascismi di speculare”.
Poche ore dopo, a margine del suo intervento invece a Ravenna, Orlando ha precisato: “Bisogna evitare di associare il fenomeno dell’immigrazione con la sicurezza, è un binomio non confortato dai fatti. Dovremmo convivere con il fenomeno dell’immigrazione: sul tema, il ministro Minniti sta facendo bene”.