L’acquisto di Neymar dal Barcellona per 222 milioni di euro da parte del Paris Saint Germain ha destato troppo scalpore per non avere conseguenze, specialmente al giorno d’oggi, quando il calciomercato dovrebbe fare i conti con il Fair Play Finanziario (Fpf), il pareggio di bilancio nel pallone. E infatti l’Uefa ha annunciato, proprio il giorno successivo alla chiusura delle trattative di mercato, di aver aperto un’inchiesta formale sul Psg “nell’ambito del suo continuo monitoraggio dei club disciplinati dalle regole del Fpf”. L’inchiesta, fa sapere l’Uefa, “sarà incentrata sulla conformità del pareggio di bilancio, in particolare dopo i recenti trasferimenti della finestra di mercato estiva”.
Un chiaro riferimento a Neymar, ma anche a Kylian Mbappé, arrivato a Parigi dal Monaco tramite la formula del prestito con obbligo di riscatto: giocherà con la maglia del Psg già in questa stagione, ma i 180 milioni di euro pattuiti per il suo trasferimento verranno versati nelle casse del del Principato solo a giugno 2018. Nei prossimi mesi la Camera investigativa dell’organo di controllo finanziario per club della Uefa “si incontrerà regolarmente per valutare attentamente tutta la documentazione relativa a questo caso”. L’associazione del calcio europeo precisa anche che “ritiene il Fair Play Finanziario un sistema fondamentale per assicurare la sostenibilità finanziaria del calcio europeo”.