“L’omicidio Regeni, anche per la sua efferatezza e per i suoi misteri, è chiaro ormai che fu un delitto di natura politica. Lui era uno scienziato ed è stato torturato perché dicesse cose che non sapeva, poi ucciso perché non rivelasse i nomi dei torturatori. Vogliamo però una verità che sia giudiziaria, il resto è soltanto speculazione politica”. Così Luigi Zanda, capogruppo Pd al Senato.