È morto dopo essere caduto dal quarto piano del palazzo che ospita gli uffici del ministero dello Sviluppo economico. E adesso gli investigatori indagano per istigazione al suicidio. È questa l’ipotesi di reato formulata dalla procura di Roma, dopo la morte di un funzionario del Mise. L’uomo, 58 anni, è precipitato dal quarto piano dell’edificio di via Lucullo, zona via Veneto, in cui si trovano gli uffici del ministero. Inutili i soccorsi visto che l’uomo è deceduto sul colpo. Il fatto è accaduto questa mattina, 5 settembre, intorno alle 9.45.
In base a quanto ricostruito dal pm Francesco Musolino, sostituto procuratore dell’ufficio inquirente capitolino e titolare del fascicolo, alla base del gesto ci sarebbero alcuni problemi familiari. Questo fa propendere per il gesto volontario da parte dell’uomo.