Alla fine nonostante le polemiche forse una buona notizia in questa vicenda c’è. L’unica persona che si è candidata alla vittoria dello stage di un mese retribuito (500 euro) presso l’ufficio marketing dell’azienda Carpisa potrebbe addirittura ottenere un rapporto di lavoro diverso dallo stage. “Il concorso che ha scatenato tutte queste polemiche – spiega al FattoQuotidiano.it l’amministratore delegato di Carpisa Gianluigi Cimmino – alla fine è stato un flop come dimostrano i dati. Ha partecipato una sola persona alla quale stiamo valutando di offrire un rapporto di lavoro diverso da quello messo in palio”. Negli uffici Carpisa nell’interporto di Nola ovviamente non vedono l’ora di mettersi alle spalle l’ondata di polemiche scaturite dalla pubblicazione del concorso al quale si poteva partecipare solo dopo aver prima dimostrato di aver acquistato una borsa Carpisa, oltre ad aver inviato un piano di comunicazione (non retribuito). “Non vedo l’ora che arrivi mezzanotte (termine ultimo per presentare la candidatura) così finisce questo incubo” – ci dicono all’ingresso della struttura. Dopo le polemiche la società ha deciso di diramare un comunicato stampa di scuse. “Capisco e condivido le polemiche sulla poca sensibilità avuta su un argomento del genere – ha precisato l’ad Cimmino – ma non possiamo far saltare qualche testa per aver commesso un errore”.