L'uomo di 81 anni aveva avuto una discussione con i tre che avrebbero attraversato un suo terreno per fare rientro nel casolare, legalmente occupato. In serata ha cosparso di gasolio una stanza della casa ed è fuggito. Gli extracomunitari hanno riportato lievi bruciature nel tentativo di spegnere l'incendio
È entrato nel casolare mentre i tre migranti dormivano, ha cosparso di gasolio il divano e alcuni mobili e si è dato alla fuga. Per questo un uomo di 81 anni è stato arrestato mercoledì sera a Venosa, in provincia di Potenza, con l’accusa di incendio doloso, lesioni personali e danneggiamento.
Infuriato perché i tre, provenienti dal Burkina Faso, avevano attraversato un suo terreno senza il suo consenso, ha dato fuoco alla stanza del casolare occupato legalmente dagli extracomunitari, di età compresa tra i 32 e i 38 anni, in Italia da alcuni mesi e impegnati nella raccolta di prodotti agricoli in Basilicata.
La vicenda è cominciata nel pomeriggio di mercoledì: i migranti avrebbero attraversato, per tornare a casa dopo il lavoro, un podere dell’anziano. Ne è nata una discussione che, però, ad un certo punto sembrava essere finita. Nella serata, invece, l’uomo è andato in casa dei tre portando una tanica di gasolio che ha versato in parte in una stanza, mentre gli extracomunitari dormivano in un’altra.
Subito dopo si è allontanato ma è stato bloccato dai carabinieri e trovato ancora in possesso sia della tanica sia di un accendino. I tre migranti, svegliati dal fumo, hanno cercato di spegnere le fiamme e si sono procurati lievi bruciature. L’uomo si trova ora ai domiciliari.