Coriaceo è il lettore de Il Fatto. Resiste alle intemperie. Pioggia e sole che picchia non lo smuovono di un millimetro dalla sua postazione. E’ bulimico di verità, non di quelle rifilate dalla stampa “istituzionale”.
Alla festa del Fatto nel parco della Versiliana, si è riparato sotto una grande “nube” di ombrelli coloratissimi e fino all’una meno dieci di notte non si è mosso. Visto dall’alto sembrava una mega installazione di arte contemporanea. Non si è perso una sola battuta sparate a mo’ di lanciapalle da tennis da Marco Travaglio, nel suo One man show “Balle spaziali”. Ma le balle dell’icona americana Mel Brooks nel film Spaceballs (a cui MT si è ispirato per il titolo) erano galatticamente inventate. Quelle di MT sono giornalismo d’inchiesta. Gli basta “tradurre”alla sua maniera titoli di quotidiani che spalmano come marmellata sul pane fake news e post verità. Shhhh, non lo diciamo troppo, altrimenti gli chiedono pure i diritti al copyright.
Adesso alzate la mano: chi ha dato della “culona inchiavabile” alla Merkel? Lo sa anche mia figlia di anni 16. Quel gentiluomo di Silvio Berlusconi, tutti d’accordo. Invece l’abilità di B. è stata quella di rifilare alla Merkel al congresso del Ppe a Malta lo scorso marzo la contro-gaffe. Erano passati 5 o 6 anni, un’eternità. Ma Berlusconi è un tipo precisetto, ci tiene alla sua reputazione internazionale: “Frau Merkel, quella battuta sai della… ( mi chiedo ancora come sia stata tradotta), l’ha detta Travaglio. L’hanno inventata quelli de Il Fatto… Ich bin nicht…”. La Merkel, donna temprata a tutto, sorride al goffo tentativo di B. di scrollarsi un po’ di fango di dosso e di rifarsi una “verginità” (oops, che parolona) politica.
Scroscio d’applausi al suggerimento di MT su come sopperire alla mancanza di leader del centrodestra: “Vedrete che lo candideranno anche da morto”. Imbalsamato, ibernato, chissà ? Se la ride ancora MT raccontando di B. che gli ha telefonato per protestare che la foto pubblicata con un’ombra di capelli, praticamente calvo, non era mica lui. MT chiosa: “Abbiamo pubblicato la qualsiasi su B. e non si è mai fatto vivo in redazione. Ma sul capello mal coiffé non poteva passarci sopra”.